Marcatori: 6’ p. Allan, 9’ p. Allan, 13’ p. Canna, 27’ meta Bigi, 46’ meta Ruzza tr. Allan, 70’ p. Allan, 79’ meta Lamaro tr. McKinley, 80’ meta Canna tr. Canna
Note: 35’ giallo a Biagi, 61’ giallo a Pettinelli, 62’ giallo a Tavuyara
BENETTON RUGBY:
15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara (75’ Tommaso Benvenuti), 13 Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan (75’ Ian McKinley), 9 Dewaldt Duvenage (58’ Tito Tebaldi), 8 Marco Barbini (C) (40’ Giovanni Pettinelli), 7 Abraham Steyn, 6 Michele Lamaro, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni (48’ Irné Herbst), 3 Marco Riccioni (58’ Tiziano Pasquali), 2 Luca Bigi (50’ Tomas Baravalle), 1 Derrick Appiah (40’ Cherif Traore)
Head Coach: Kieran Crowley
ZEBRE RUGBY CLUB
15 Edoardo Padovani (67’ Francois Brummer), 14 Paula Balekana, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (C), 11 James Elliott (76’ Guglielmo Palazzani), 10 Carlo Canna, 9 Joshua Renton, 8 Renato Giammarioli (64’ James Brown), 7 Apisai Tauyavuca, 6 Maxime Mbandà (58’ Jimmy Tuivaiti), 5 George Biagi (58’ Samuele Ortis), 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini (50’ Eduardo Bello), 2 Luhandre Luus (48’ Massimo Ceciliani), 1 Andrea Lovotti (61’ Daniele Rimpelli)
Head Coach: Michael Bradley
Commento e cronaca: Il secondo derby italiano di Guinness PRO14 tra Benetton Rugby e Zebre Rugby Club si è concluso in modo analogo al primo atto giocato a Parma, con la vittoria del XV della Marca che ha superato la franchigia federale davanti ai quasi 5000 di Monigo. Primo tempo molto equilibrato come da aspettative con le due squadre che faticano a trovare metri in avanzamento grazie all’ottima prova delle due difese capaci di registrare oltre il 90% di placcaggi positivi. E’ l’indisciplina a decidere la prima frazione con Treviso che sfrutta due falli della difesa bianconera per allungare sul 6-0 con due piazzati di Allan, ai quali risponde Canna al 14° per il 6-3. I padroni di casa riescono ad andare oltre il break con la loro arma prediletta, la maul, ad inizio gara ben arginata due volte da Castello e compagni, ma abile a varcare la linea di meta al 27° col tallonatore Bigi, oggi al rientro dopo aver saltato la sfida del Lanfranchi. L’ottavo fallo delle Zebre al 36° costa il giallo a Biagi con le Zebre che non sfruttano il piazzato di Canna prima dell’intervallo. Ad inizio ripresa Treviso allunga sfruttando un placcaggio rotto di Tavuyara che serve l’ex Ruzza che segna alla bandierina sinistra. Sul 18-3 al 46° con le squadre in parità numerica un break di Giammarioli prova a dare la carica alle Zebre che possono sfruttare la superiorità per il giallo a Pettinelli all’ora di gioco e quello a Tavuyara un minuto dopo per un in avanti volontario. La franchigia di base a Parma non riesce a trovare punti per il tabellino, fermata dai propri errori e dalla difesa di casa. E’ addirittura Treviso che va vicina alla terza meta in inferiorità numerica, trovando tre punti con Allan sotto i pali grazie alla penalità ottenuta in mischia chiusa al 72°. Nel finale le Zebre riescono a trovare la loro prima meta della sfida con una segnatura di forza di Canna che, con la sua trasformazione, fissa il finale sul 28-10. Treviso tiene così vive le proprie aspettative di playoff in vista della gara di sabato in casa contro Glasgow al giro di boa del torneo celtico, mentre le Zebre non colgono punti a Monigo ed inseguono al settimo posto del Girone A i sudafricani Cheetahs, prossimi avversari dei bianconeri domenica 6 Gennaio al Lanfranchi e il 26 al Toyota Stadium di Bloemfontain.
Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Andrea Piardi e Matteo Liperini (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Allan (Benetton Rugby) 4/5 , McKinley (Benetton Rugby) 1/1, Canna (Zebre Rugby Club) 2/3, drop Canna (Zebre Rugby Club) 0/1
Man of the match: Ruzza (Benetton Rugby)
Punti in classifica: Benetton Rugby 4, Zebre Rugby Club 0
Note: Cielo sereno. Temperatura 8°. Campo in buone condizioni. 4920 spettatori.