Al termine della gara contro Munster in cui i Leoni sono andati vicinissimi all’impresa, è intervenuto ai nostri microfoni il coach dei biancoverdi Kieran Crowley.

Coach, quanta amarezza c’è dopo una sconfitta del genere?
“C’è tanta delusione dopo un match perso in questa maniera, i ragazzi hanno dato tutto, mostrando una grande attitudine e giocando un ottimo rugby con una buona fisicità. Abbiamo concesso subito due mete facilmente ma siamo riusciti a rimontare. Gli abbiamo messo pressione da metà primo tempo e abbiamo continuato nel secondo senza riuscire però a finalizzare abbastanza. Dobbiamo migliorare, siamo delusi ma allo stesso tempo orgoglioso di come hanno giocato i miei ragazzi. E’ comunque difficile digerire una sconfitta del genere”.

La squadra ha reagito dopo le prime due mete incassate nei primi minuti…
“Sulla prima meta siamo stati sfortunati, la palla ha rimbalzato prima per terra e poi sulla bandierina. Alle volte ti va bene altre no, oggi a noi non è andata bene. In occasione della seconda meta invece avremmo potuto fare meglio. Contro team forti come Munster devi comunque andare in meta, l’abbiamo fatto una volta nel primo tempo ed una nel secondo mostrando veramente pochi margini di differenza”.

Come la squadra avrebbe potuto gestire meglio la gara?
“I ragazzi hanno dato il 100%, Munster è stato bravo a sfruttare al meglio i nostri errori. Sono stati più bravi di noi nel placcarci e costringerci in più occasioni al tenuto da terra. Dobbiamo essere un più scaltri in queste situazioni. Più volte lo fai, più impari da ciò. Bisogna imparare anche queste cose per vincere”.

Il prossimo weekend non si giocherà, come organizzerete il lavoro settimanale?
“La prossima sarà una settimana senza gare nel weekend, cambieremo qualcosina anche perché per le prossime partite dovremo fare a meno di 17 giocatori coinvolti con la Nazionale Italiana. Oggi abbiamo perso anche Toa per un importante infortunio muscolare che valuteremo in settimana. Probabilmente recupereremo alcuni giocatori come Duvenage che è molto importante per noi e forse Padovani. Sarà una grande sfida. Sarebbe bello avere 5 giocatori nazionali a disposizione come oggi, questo è un periodo che mette a dura prova soprattutto le franchigie italiane e scozzesi che danno un grande numero di giocatori alle proprie nazionali”.