Il ritiro che la Juvenilia Rugby, assieme a Venjulia Trieste, Rep Trieste e Gorizia Rugby, ha organizzato si è rivelato un successo. Tanto dal punto di vista sportivo, quanto da quello dell’aggregazione dei vari gruppi squadra.
Al ritiro a Forni di Sopra vi hanno preso parte atleti ed atlete U14, U16 e U18 e, nel corso di un’intensa settimana, hanno avuto l’opportunità di allenarsi con coordinatori di alto livello: vi hanno, infatti, partecipato Matteo Mazzantini, allenatore dell’Italseven, Troy Nathan e Bobby Tane, allenatori neozelandesi dell’Haka Rugby Global e Sergio Kelemenic, direttore tecnico del Venjulia Trieste. I tanti ragazzi, oltre 50, che vi hanno preso parte hanno, quindi, potuto respirare rugby e vivere quotidianamente delle programmazioni ovali di alto spessore che, di fatto, li hanno messi alla prova ed aiutati a crescere.
Francesco Cirinà, anima del ritiro e vicepresidente Juvenilia Rugby: “Si è trattato di una settimana, senza dubbio, intensa. Ma ho visto tutti i ragazzi mettersi in gioco e non mollare mai. E questi sono aspetti molto positivi, guardando al futuro. Tutti si sono integrati molto bene e hanno lavorato con grande passione ed intensità. Mi aspetto tanto da questi gruppi di ragazzi, hanno dimostrato di avere cuore e qualità”.
Ernesto Barbuti, presidente Juvenilia Rugby: “Grandi ospiti hanno allenato questi ragazzi. Ma, allo stesso tempo, voglio fare i miei complimenti ai tanti volontari che hanno ruotato attorno a questo ritiro e, in particolar modo, alle mamme che hanno cucinato in maniera impeccabile durante tutta la settimana di allenamenti e hanno curato infortunati e simili. Senza di loro tutto questo non si sarebbe potuto fare. I ragazzi, invece, li ho visti bene. Entusiasti e concentrati. Spero di poter costruire da questo momento di aggregazione i successi del futuro”.