Osaka – Esordio con vittoria alla Rugby World Cup 2019 per la Nazionale Italiana Rugby nel primo match del Girone B dove gli Azzurri hanno battuto 47-22 la Namibia all’Hanazono Stadium di Osaka conquistando 5 punti in classifica.
Una partita che ha visto la formazione africana sbloccare il risultato con l’Italia che, dopo aver ribaltato il passivo, ha creato e sprecato tante occasioni riuscendo ugualmente a centrare l’obiettivo prefissato. Tra i migliori in campo nell’esordio Mondiale figura Federico Ruzza, seconda linea in forza al Benetton Rugby eletto Man of The Match nella partita contro la Namibia: “Esordire a un Mondiale è un sogno da quando ero bambino. Ero molto teso all’inizio, forse più di altre volte. All’inizio del match eravamo un po’ contratti e si è visto. Siamo riusciti ugualmente a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati: vittoria con bonus e 5 punti in classifica. Adesso bisogna guardare al Canada con positività”.
Sulla giocata che ha regalato a Tebaldi la palla per la terza meta e che, forse, ha modificato l’inerzia del match: “Ho seguito il mio istinto e vedendo il varco creatosi in seguito alla maul ho scelto di puntare dritto l’avversario. Ho sentito la voce di Tito che mi chiamava dall’esterno, ho puntato il difensore all’interno per lasciargli lo spazio e poi istinto e fortuna mi hanno aiutato”.
Sul rapporto con la sorella Valentina, seconda linea dell’Italdonne: “L’ho sentita il giorno prima della partita e mi ha augurato buona fortuna. Ho sentito i miei genitori e credo che questa sia una soddisfazione anche per loro e per tutta la mia famiglia” ha concluso Ruzza.
Quarto Mondiale per Alessandro Zanni, uno dei veterani del gruppo Azzurro: “La prestazione non riflette quello che avevamo preparato nei giorni scorsi. Di buono c’è che abbiamo raggiunto l’obiettivo anche non giocando il miglior rugby. Adesso subito testa al Canada cercando di lavorare sugli errori commessi in attacco e in difesa”.
Menzione per l’infortunio che lo ha tenuto per lungo tempo ai box: “Due-tre anni fa non pensavo al Mondiale. Superati i trent’anni cerchi di lavorare step by step. Certo, ogni tanto ci pensavo, ma ho lavorato sempre ponendo il focus su quello ciò per cui mi stavo preparando in quel momento, sia con Benetton che Nazionale” ha concluso la seconda linea Azzurra.
Nella giornata di domani allenamento sul campo a Fukuoka al termine del quale Conor O’Shea, alle 13.45 locali (6.45 italiane), annuncerà la formazione che affronterà il Canada alle 16.45 locali (9.45 italiane) nella seconda partita valida per il Girone B della Rugby World Cup e che sarà trasmessa in diretta su Rai 2.