Secondo giorno di lavoro per la Nazionale Italiana Rugby al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma.

Mattinata in palestra e nel pomeriggio lavoro sul campo per l’Italrugby nell’impianto romano in preparazione dell’esordio al Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario contro la Scozia sabato 2 febbraio alle 14.15 locali (15.15 italiane) a Murrayfield, match che sarà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.

“E’ sicuramente il Sei Nazioni più competitivo di sempre – ha dichiarato Andrea Lovotti nel consueto incontro stampa con i giornalisti – . Le squadre sono migliorate tanto e il ranking evidenzia il tutto. Noi dobbiamo lavorare step by step e avere il focus sul prossimo avversario facendo il massimo, in questo caso, contro la Scozia. Affronteremo squadre di altissimo livello”.

“Nessuno va mai in campo per perdere: la voglia di vincere c’è sempre. Lavoriamo per migliorarci costantemente. E’ naturale che incrementando il livello delle singole prestazioni ne può giovare anche la squadra. Siamo carichi e vogliamo fare un Sei Nazioni di alto di livello. Personalmente sono migliorato sotto il profilo dell’esperienza e ho maggiore consapevolezza su come preparare gli impegni” ha concluso il pilone di Italrugby e delle Zebre.

“Tutto nella vita ha un tempo per raggiungere l’obiettivo: i risultati arriveranno – ha esordito Abraham Steyn – . Bisogna focalizzarsi sulla prestazione. E’ un percorso lungo e noi tutti ne siamo consapevoli. Contro l’Australia abbiamo giocato un bel rugby per gran parte del match non essendo precisi in alcuni momenti che avrebbero potuto cambiare il corso della partita. Bisogna fare dei passi in avanti costanti, così come sta accadendo”.

“Giocando bene con le franchigie porti anche in Nazionale quella spinta positiva. E’ chiaro che il passaggio non è immediato come uno schiocco di dita. Anche qui ci vuole tempo, ma siamo consapevoli che il percorso è stato avviato e la strada è quella giusta” ha chiuso la terza linea Azzurra.