Mattinata di lavoro in gruppo e poi divisa per reparti per la Nazionale Italiana Rugby al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma dove gli Azzurri continuano la preparazione in vista del quinto ed ultimo match al Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario contro la Francia sabato 16 marzo alle 13.30 allo Stadio Olimpico di Roma, match che verrà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
“E’ stato strano giocare contro l’Inghilterra e contro alcuni giocatori che conosco. E’ stato molto emozionante scendere in campo a Twickenham – ha dichiarato Jake Polledri, al rientro in campo con la maglia dell’Italrugby – una sensazione incredibile. E’ il tempio del rugby. Certo non è mai piacevole perdere e da subito vogliamo invertire la rotta e chiudere al meglio il torneo”.
“Personalmente sto meglio e spero di dare il mio apporto alla causa azzurra. La Francia è una squadra con giocatori di altissimo livello singolarmente, ma non sembra essere una squadra molto unita. Sergio e Leonardo (Parisse e Ghirladini ndr) conoscono bene il campionato francese dove militano giocatori di livello internazionale e giovani promettenti. Dal punto di vista nostro sarà fondamentale puntare su noi stessi e sugli aspetti mentali durante la partita. Giocando il nostro miglior rugby possiamo mettere in difficoltà tutti”.
Quattro partite da titolare in questo Sei Nazioni per Simone Ferrari che sulla Francia ha dichiarato:“Ha individualità importanti. Noi come gruppo siamo più uniti. Sarà importante partire bene ed esaltarci ad ogni azione positiva e rimanere uniti se ci dovessero essere momenti difficili. Non bisogna perdere di vista il nostro focus. Sarà una battaglia tra due squadre che vorranno portare a casa il bottino pieno”.
“Dovremo sfruttare ogni occasione a nostro favore, partendo ad esempio dal giorno in meno di riposo che la Francia ha avuto. E’ una squadra imprevedibile che può sfoderare tanto una grandissima prestazione ma che messa sotto pressione potrebbe commettere errori che noi dovremmo sfruttare”.