Domenica di partenze per la Nazionale Italiana Rugby con i giocatori che faranno rientro presso i propri domicili nella giornata odierna.
Un match duro, quello contro l’Inghilterra giocato nella giornata di ieri a conclusione del Guinness Sei Nazioni 2020, che ha visto uscire a partita in corso Matteo Minozzi e Edoardo Padovani: l’estremo in forza ai London Wasps in seguito ad uno scontro di gioco – che lo ha costretto a lasciare il campo – ha riportato la frattura delle ossa nasali; Edoardo Padovani – sostituito da Federico Mori nel primo tempo del match – ha subito una lesione muscolare alla gamba destra. Le condizioni di entrambi i giocatori verranno valutate nei prossimi giorni.
Tra i protagonisti della partita c’è anche Niccolò Cannone, seconda linea di Italrugby e Benetton Rugby che ha esordito in maglia azzurra in questa edizione del Sei Nazioni scendendo in campo da titolare in tutte le partite dell’edizione 2020 del torneo: “E’ stato un match duro soprattutto dal punto di vista fisico. E’ sempre bello confrontarsi contro una delle squadre più forti al mondo. C’è stato un grande passo avanti sul piano dell’atteggiamento in campo: abbiamo dimostrato di avere carattere e che noi ci siamo. Il risultato finale naturalmente non ci soddisfa, ma ci sono buoni spunti su cui lavorare in vista del prossimo futuro. Perdere non piace a nessuno e siamo qui per vincere.
“Siamo una Nazionale giovane con una età media di circa 25 anni. Abbiamo voglia di emergere e tutti lottano per conquistarsi un posto in squadra, fattore importante per cercare di alzare sempre di più l’asticella” ha concluso la seconda linea azzurra.
Nella giornata di martedì verrà ufficializzata la lista dei giocatori che raggiungerà il raduno di Roma a partire da giovedì 5 novembre in preparazione del primo match della Nations Cup in programma contro la Scozia sabato 14 novembre.