Parma – Secondo giorno di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Rugby in raduno a Parma.

Per gli Azzurri, in ritiro presso l’NH Parma, doppia seduta presso gli impianti della Cittadella del Rugby con mattinata dedicata al lavoro in palestra e nel pomeriggio allenamento sul campo con i giocatori divisi in vari gruppi.

“E’ importante ricominciare l’attività anche con la Nazionale. Riunioni in albergo e allenamenti sul campo sono svolti in totale sicurezza: all’interno della squadra c’è ancor più disciplina in relazione alle regole da seguire. In questo raduno abbiamo un gruppo ancor più giovane con atleti emergenti che proseguono il loro processo di formazione. Giocatori come Zanni e Budd ci hanno insegnato tanto: ora sta ai giocatori con un po’ più di esperienza cercare di essere punti di riferimento dentro e fuori dal campo per le nuove leve” ha dichiarato Giulio Bisegni, centro dell’Italia e delle Zebre Rugby Club.

“Io come i miei compagni di squadra non vedevamo l’ora di poter tornare a vivere l’emozione e l’atmosfera del raduno azzurro. Abbiamo voglia di lavorare e di tornare a lavorare sulla costruzione del nostro DNA e spirito di squadra. L’inserimento di nuovi giocatori? Ho vissuto anche io quei momenti non troppo tempo fa al termine del mio percorso con l’Italia U20: c’è un mix di sensazioni positive che ti avvolgono e inizi a vedere i primi risultati dei sacrifici fatti in passato. Non è un punto di arrivo: c’è bisogno di tanto impegno per poter guadagnare una nuova convocazione in futuro” ha sottolineato Marco Riccioni, pilone di Italrugby e Benetton Rugby.