Il sole di Roma e una giornata dal taglio primaverile fanno da sfondo al secondo giorno di raduno della Nazionale Italiana Rugby che nella mattinata odierna ha svolto lavoro sul campo in vista del match contro l’Inghilterra. Il match contro i campioni in carica del torneo, in calendario allo Stadio Olimpico di Roma domenica 4 febbraio alle 16, sarà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
“Il focus principale sarà su di noi – ha esordito George Biagi, al rientro nel gruppo azzurro dopo lo stop di Novembre – . Stiamo cercando di limitare sempre più i nostri errori per diventare sempre più performanti. Il lavoro che lo staff azzurro svolge in sinergia con le franchigie va in questa direzione. Vogliamo arrivare ad essere competitivi contro tutti e con il risultato in bilico fino al termine di ogni partita”.
La seconda linea Azzurra sposta il mirino sull’età media del gruppo: “Come vivo l’attesa della partita? In modo molto tranquillo. E’ bello vedere che ci sono molti giovani di grandi prospettive che non vedono l’ora di scendere in campo. Ho passato anche io quei momenti e quelle attese… so cosa si prova. Alle Zebre ho avuto modo di vedere da vicino Giammarioli e Licata: hanno una voglia incredibile di dimostrare a tutti il loro vero valore e la prima parte di stagione sta mostrando le loro potenzialità”.
“Lo stadio Olimpico per noi sarà uno dei punti di forza. Avere il sostegno dei nostri tifosi in alcuni momenti della partita ci è di aiuto e possono darci la spinta in più nei momenti decisivi” ha concluso Biagi.
“Lo scorso anno abbiamo disputato una grande partita contro l’Inghilterra a Twickenham – ha dichiarato Braam Steyn -. Il risultato è rimasto in bilico fino a dieci minuti dal termine. Un paio di disattenzioni hanno aumentato il passivo a nostro sfavore. Contro queste squadre ogni piccola disattenzione può essere fatale. Stiamo lavorando molto su noi stessi per migliorarci partita dopo partita”.
“Stadio Olimpico pieno? E’ davvero motivante per ogni giocatore disputare partite del genere con oltre 60.000 persone che ti sostengono – conclude Steyn -. Il loro supporto per noi può essere una spinta in più contro l’Inghilterra”.