Pioggia e un cielo plumbeo hanno fatto da contorno al captain’s run della Nazionale Italiana rugby allo Stadio Olimpico di Roma. Domani alle 16 gli Azzurri affronteranno l’Inghilterra nel match d’esordio al NatWest 6 Nazioni 2018 davanti a oltre 60.000 spettatori che affolleranno le tribune dell’impianto romano. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, a partire dalle 15.15 con “Rugby Social Club” che farà da apri pista al primo match del 2018 dell’Italrugby.
“L’aspetto fisico nel nostro sport è importantissimo – ha esordito Sergio Parisse nella conferenza stampa che ha fatto seguito all’allenamento di rifinitura degli Azzurri – . Il lavoro che sta svolgendo Pete Atkinson con le due franchigie è di alto livello. A Novembre abbiamo giocato bene ma abbiamo realizzato pochi punti: sarà uno dei nostri obiettivi al 6 Nazioni quello di essere più cinici in fase offensiva. Vogliamo essere sempre più competitivi. Iniziare bene il torneo ti da sicuramente una fiducia maggiore in vista dei prossimi match”.
“Abbiamo un bel mix tra giocatori di esperienza e giovani promettenti. Ci sono ragazzi che hanno una grande personalità e che in futuro potranno esprimere al meglio il loro valore – continua il capitano azzurro -. Il compito mio, di Alessandro Zanni e di Leonardo Ghiraldini è quello di cercare di essere quanto più possibile di aiuto nel momento in cui ne avessero bisogno. Abbiamo un grande potenziale”.
Chiusura sui dieci anni da capitano: “I traguardi personali fanno sempre piacere, è innegabile. Alessandro raggiunge 100 caps, Leonardo 90. Il nostro focus è indirizzato interamente sulla partita di domani”.
Domani sarà una giornata particolare per Alessandro Zanni che toccherà quota 100 caps e sarà il primo giocatore a calpestare l’erba dello Stadio Olimpico: “Riabbracciare la maglia azzurra dopo due anni è meraviglioso – ha dichiarato Alessandro Zanni – . Ho delle sensazioni contrastanti dentro di me. Non vedo l’ora di giocare insieme ad alcuni dei miei compagni storici come Sergio, Leonardo e tanti nuovi giovani che adesso sono in squadra.”