Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 5 novembre allo Stadio Plebiscito di Padova (ore 14, diretta TV8 e Sky Sport Arena) affronterà Samoa nel primo test-match delle Autumn Nations Series 2022.

Sarà l’ottavo scontro diretto tra le due Nazionali, con gli isolani vittoriosi in cinque precedenti dalla prima sfida datata 1995 a East London, e gli Azzurri a segno in occasione dell’ultimo confronto, vecchio ormai di otto anni, 24-13 ad Ascoli Piceno nel novembre 2014. 

Per il test-match che inaugura la stagione internazionale dell’Italrugby, il CT neozelandese dell’Italia conferma sei dei quindici titolari dell’ultima uscita, lo scorso 10 luglio a Batumi, presentando alcune soluzioni inedite in formazione, a cominciare dal triangolo allargato dove Tommaso Allan, dopo 63 caps all’apertura, debutta come estremo. Insieme al ventinovenne trequarti degli Harlequins, la coppia di ali Bruno-Ioane ed in mezzo al campo una coppia di esperienza, con il veterano Luca Morisi, all’undicesima stagione nel giro azzurro, in coppia con Ignacio Brex, titolare della maglia numero tredici in quindici delle ultime sedici partite disputate dall’Italia. 

In mediana, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dalla fase finale del Torneo 2022 e dal tour estivo, torna dal primo minuto Stephe Varney che ricostituisce la cabina di regina con Paolo Garbisi: con un’età media inferiore ai ventidue anni, il numero nove del Gloucester e l’apertura di Montpellier possono già vantare 32 caps complessivi ed hanno fatto coppia in dodici occasioni. 

Tre Leoni in terza linea, con capitan Michele Lamaro in maglia numero sette, Manuel Zuliani sul lato chiuso ed il ventunenne Lorenzo Cannone, fratello minore del seconda linea Nicolò, al debutto internazionale assoluto con la maglia numero otto.

Con ventidue caps complessivi in terza linea, l’esperienza è concentrata in seconda con Crowley che punta su un Ruzza visto in grande condizione nello United Rugby Championship con la maglia Benetton e con il capitano delle Zebre Parma David Sisi a garantire volume di gioco e peso al pacchetto.

Davanti in prima linea, a sfidare la fisicità samoana, i piloni Simone Ferrari – rientrato in azzurro in estate dopo una lunga assenza – e Danilo Fischetti, anche lui un punto fermo della gestione Crowley. 

In panchina cinque avanti – Lucchesi, Nemer, Ceccarelli, Cannone I e Halafihi – il giovane mediano di mischia di riserva Albanese, il centro Lucchin che a ventisette anni vede ad un passo il proprio esordio internazionale ed il baby del gruppo, Tommaso Menoncello, vent’anni compiuti lo scorso mese di agosto. 

15 Tommaso ALLAN (Harlequins, 63 caps)
14 Pierre BRUNO (Zebre Parma, 4 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 15 caps)
12 Luca MORISI (London Irish, 36 caps)
11 Montanna IOANE (Melbourne Rebels, 14 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 20 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 12 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, esordiente)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 18 caps) – capitano
6 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 4 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 33 caps)
4 David SISI (Zebre Parma, 24 caps)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 37 caps)
2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 4 caps)
1 Danilo FISCHETTI (London Irish, 22 caps)

a disposizione
16 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 14 caps)
17 Ivan NEMER (Benetton Rugby, 8 caps)
18 Pietro CECCARELLI (CA Brive, 21 caps)
19 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 22 caps)
20 Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 7 caps)
21 Manfredi ALBANESE (Benetton Rugby, 2 caps)
22 Enrico LUCCHIN (Zebre Parma, esordiente)
23 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 3 caps)