A margine del 5° turno del Sei Nazioni femminile che ha visto l’Inghilterra superare 54-0 l’Italdonne, il responsabile tecnico delle Azzurre Andrea Di Giandomenico, il capitano Manuela Furlan la n° 1 Silvia Turani sono intervenuti nella conferenza stampa post gara, rispondendo alle domande dei media italiani.
“Nel primo tempo la pressione dell’Inghilterra ci può aver portato a commettere qualche fallo extra, ma è stata soprattutto la precisione nelle fasi di conquista che ci è mancata – dichiara il tecnico aquilano –. Abbiamo avuto pochi pallo di qualità e non siamo riusciti ad impostare il nostro gioco. Lavoreremo per gestire in maniera più efficace queste situazioni”.
“Il lungo stop dovuto alla pandemia? E’ un problema che condividiamo con tutte le altre squadre, per cui non è una scusante. Abbiamo visto sicuramente dei miglioramenti rispetto alla partita di Dublino, anche se paghiamo ancora un po’ di confidenza con il gioco. L’unica cosa che possiamo fare è prendere consapevolezza di questo aspetto e continuare a lavorare in vista degli impegni futuri”.
Le parole della 75 volte Azzurra: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che l’Inghilterra scesa in campo per cercare di centrare il Grande Slam. Sono entrate più determinate di noi, ma adesso abbiamo un mese per prepararci al meglio in vista della sfida con la Scozia”.
“Nonostante i tanti errori, oggi si è vista un’attitudine diversa rispetto alla gara di Dublino con l’Irlanda – conclude Silvia Turani –. A livello personale sono soddisfatta, ma c’è ancora tanto su cui lavorare, anche a livello collettivo. In questo mese non molleremo un centimetro e ci alleneremo duramente perché ci siamo poste come obiettivo la qualificazione al prossimo Mondiale”.