Con 12 punti, frutto di quattro calci piazzati, Diego Rolla, è, in senso assoluto, il top scorer dei primi due storici derby tutti livornesi, giocati finora nei campionati di B. Il riccioluto mediano di apertura dei Lions Amaranto, classe ’96, ha ‘diviso’ equamente il suo bottino: sei punti in occasione della sfida valida per la terza giornata del torneo 2019/20, al ‘Carlo Montano’ (quando i biancoverdi del Livorno Rugby figuravano, formalmente, padroni di casa) e sei nella sfida della settima giornata del torneo 2021/22, sul prato dell’‘Emo Priami’ di Stagno (il campo amico dei ‘Leoni’) “Dico la verità – assicura Rolla – non ero a conoscenza di questo mio piccolo primato personale, che però baratterei ben volentieri con risultati differenti nei due derby, che abbiamo perso”. Proprio la stracittadina del ‘Priami’ con il Livorno Rugby dello scorso 12 dicembre ha interrotto la striscia di ben otto vittorie colte dai Lions nelle precedenti otto fatiche ufficiali (cinque del campionato in corso e tre risalenti al torneo 2019/20) ed ha rappresentato l’ultima uscita, prima di un ‘letargo agonistico’, che si sta allungando a causa del Covid-19. “Purtroppo, la situazione sanitaria ha determinato la decisione della FIR di sospendere, in questo mese di gennaio, quasi tutti i campionati: solo il Top10, il massimo torneo domestico, sta proseguendo regolarmente. Speriamo di tornare in campo il 6 febbraio, quando era stato per noi programmato il recupero del match interno con il CUS Siena. Ad ora non sappiamo quando verranno recuperate le tre giornate inizialmente previste per gennaio” Peraltro nella prima delle tre giornate del mese di gennaio (quella del 16), i Lions sarebbero stati comunque alla finestra, per il loro turno di riposo. “Stiamo per ora navigando a vista. Tutti noi speriamo di riprendere ben presto l’attività, per disputare incontri con punti in palio”. A proposito di punti: tanti quelli finora conquistati dai Lions. “Siamo stati davvero bravi a ritagliarci fin dalle prime giornate un ruolo da protagonisti. In trasferta siamo riusciti ad imporre la nostra legge contro le tre compagini che occupano le ultime tre piazze. Ma le nostre vere gare capolavoro sono state quelle vinte in casa con Olimpic Roma e Modena, formazioni di sicuro spessore, con mezzi di primo piano per la categoria. I 22 punti che abbiamo ottenuto finora, con cinque vittorie (due condite dal bonus-attacco, ndc) ottenute nelle prime sei partite, ci stanno consentendo di stazionare addirittura sul podio della graduatoria”. I Lions sono terzi, con distacchi contenuti dalle prime due, il Parma’31 ed il Florentia, formazioni che ancora devono essere affrontate. In teoria il titolo di ‘campione d’inverno’ è ancora alla portata… “Quando si entra sul rettangolo di gioco – replica Rolla – si cerca di dare sempre il massimo. Anche nelle nostre due sfide con due ‘big’ quali Parma’31 e Florentia, che non nascondevano propositi bellicosi ad inizio stagione, sarà solo il campo a sancire chi è più forte. L’appetito vien mangiando: ci piace essere qualcosa di più della ‘sorpresa del torneo’, di una sorta di ‘mina vagante’”. Rolla ha già 20 anni d’esperienza con il rugby giocato. “Ho iniziato l’attività a 6 anni, nell’under 7 del Livorno Rugby, guidata dagli allenatori-educatori Piero Chiesa e Renato Burani. Poi classica trafila nelle giovanili e l’esordio in serie B, con il Livorno Rugby, nella stagione 2014/15. Per tre annate sono rimasto nella prima squadra biancoverde. Nel 2017/18 il passaggio nei Lions”. “Già nella prima stagione che ho vissuto tra gli amaranto, siamo andati vicini alla promozione dalla C1 alla B. Salto di categoria centrato poi nel 2019, con quella famosa striscia di 14 successi su 14 partite. Il nostro è un ottimo gruppo, valido sotto ogni punto di vista, con i mezzi per consolidarsi ulteriormente anche in un campionato impegnativo come quello di B. Pure il lunghissimo stop dei tornei di venti mesi, dal febbraio 2020 all’ottobre 2021, causato dalla fase più acuta dell’emergenza della pandemia, non ha scalfito il nostro ambiente”. Rolla e non solo grazie alla precisione nei calci da fermo, si sta dimostrando pedina preziosa nello scacchiere amaranto. “Tutta la squadra – chiarisce l’apertura amaranto – è cresciuta non poco. Personalmente credo di poter vantare un’ottima intesa con Matteo Magni, che è un ottimo mediano di mischia”.