Mentre Banca Cras incamerava quattro punti per la rinuncia di San Benedetto, falcidiata da infortuni e indisponibilità, a effettuare la faticosa trasferta in Toscana, le altre squadre sono scese regolarmente in campo con la sola eccezione di Cesena, dove il campo impraticabile ha reso impossibile lo svolgimento del match. Il turno ha comunque riservato una sorpresa, il successo casalingo di Bologna con Jesi che si porta così a -8 dai marchigiani e può addirittura accarezzare l’aggancio alla terza piazza, l’ultima valida per i play off. Da segnalare anche la valida resistenza opposta da Firenze 1931, prossima avversaria dei bianconeri, a Terni: i fiorentini hanno ceduto al Padovani di un solo, risicato punto. Per quanto riguarda i senesi, attualmente settimi in classifica, conterà soprattutto affinare e migliorare il gioco in vista della prossima stagione. I due giovani allenatori Barone e Mazzuoli, cui la società ha affidato la prima squadra, dopo le comprensibili difficoltà iniziali, hanno gradatamente preso confidenza con il ruolo e la conferma per la prossima stagione non è una chimera. Barone, capitano del XV senese fino a due stagioni fa, cura le linee arretrate, mentre Mazzuoli, costretto ad abbandonare l’attività agonistica anzitempo, si occupa del pacchetto di mischia. Va anche rimarcato che i due tecnici sono per la prima volta figli dell’ambiente rugbistico senese.
L’importante, affermano dirigenti, appassionati e gli stessi giocatori, è “non buttare via” le partite che rimangono da giocare, utilizzandole al meglio per amalgamare i giovani interessanti che stanno iniziando a calcare i campi dell’interregionale con il nucleo più esperto e prendere, o meglio ri-prendere, sicurezza e fiducia nei propri mezzi per iniziare la prossima stagione con rinnovate ambizioni.
Ferma per riposo la serie C3 regionale, dove il Siena RC 2000, dopo un paio di anni necessari ad assestarsi, sta finalmente iniziando a diventare una realtà, lo spazio restante va al minirugby. I piccoli bianconeri sono scesi in campo a Chianciano e Serre: un fatto impensabile fino a pochi anni fa. La palla ovale – come del resto avviene in quasi tutto il centro nord – sta mettendo radici anche in provincia. Sono i primi segnali di un cambiamento culturale, di cui i convincenti successi della Nazionale guidata da Jacques Brunel – oltre 150 i senesi presenti in un Olimpico colmo di quasi 75.000 spettatori sabato scorso – sono la cartina tornasole.
Serie C interregionale, zona 3
(Recuperi del 10 marzo)
Parma 1931 – Terni 36-7; Imola – Forlì 1979 29-5; Bologna 1928 – Cesena 1970 43 – 15
17 marzo (sesta giornata di ritorno)
Bologna 1928 – Jesi 1970 29 – 21; Cus Siena – U.R. San Benedetto 20-0 (per rinuncia); Città di Castello – Parma 1931 3-43; Cesena 1970 – Forlì 1979 (rinviata per impraticabilità del campo); Firenze 1931 – Terni 20-21. Turno di riposo Imola.
Classifica: Rugby Parma 68, Terni Rugby 57, Jesi Rugby 52, Bologna 1928 44, Imola 42, Forlì 1979 36, CUS Siena 35, Firenze 1931 22, Cesena * e Unione San Benedetto 20, Città di Castello 11.
* Penalizzata di 4 punti.
Ufficio Stampa – Siena Rugby