La nazionale di rugby fa innamorare ancora gli italiani battendo una coriacea Irlanda. Di per sé i campionati sono fermi per l’occasione, ma non per la stakanovista Imperia Rugby. I liguri hanno in programma domenica 17 un recupero di campionato a Saluzzo. Partita già rinviata per campo impraticabile, ma non è che la situazione questa volta sia migliore. Come sottolinea il capitano imperiese Paolo Novaro “una simpatica nevicata ci ha accompagnato durante tutta la partita”. Atmosfera di tregenda, dunque, da bolgia dantesca. Almeno per chi gioca. E la solare Imperia non ama questa situazione. Purtroppo non ce l’ha fatta ed è stata sconfitta per 22 a 15. Il campo pesante, piccolo, si direbbe di fortuna e le condizioni climatiche impediscono il gioco alla mano, che Imperia predilige dato il maggior tasso tecnico. Qui nasce un interrogativo. Si è sempre visto il rugby come sport da terreni pesanti, da fango e grandi mischie. Però in televisione si vedono bei campi verdi, semisintetici, maglie pulite e sponsor tecnici in evidenza. Sembrano due mondi, lontani. Anche le squadre che vanno al Battaglini di Treviso provenendo dagli ambiti nordici fanno i conti con il fango. Si adattano, ma in una fase storica in cui tutto va verso la continuità di gioco, sarà necessario pensare a grande livello di migliorare lo stato dei terreni di gioco. Fermo restando che dedizione ed impegno sono alla base di questo sport.

Imperia a Saluzzo è ancora rimaneggiata e con vari giocatori acciaccati. Si sale con sole due riserve. La partita dei piemontesi viene impostata su di una buona mischia, una caratteristica oggettiva per un gioco breve in ambito umido. La loro prima meta non viene trasformata, ma Roggero accorcia on un piazzato. Curiosamente Imperia contesta l’arbitro e l’atmosfera risulta elettrica. Non è molto rugbistico questo atteggiamento, anche se si può perdere la pazienza. Il primo tempo si chiude con i 12 a 8 per Saluzzo. I piemontesi segnano ancora con una azione di mischia e Imperia con il massiccio tallonatore Barbotto, per l’occasione schierato come potente centro, in quanto dotato di un certo dinamismo.

Nella ripresa è quasi impossibile giocare. La palla è incontrollabile alla mano. Imperia mette alla frusta Saluzzo e viene espulso un piemontese per falli ripetuti, più di frustrazione che di malacreanza. Saluzzo però fa valere ancora la mischia: non c’è solo una meta di rapina, ma ancora una messa a segno dal classico “carretto”, di italica memoria. L’Invisibile Roggero alla fine accorcia le distanze, dimostrando un’adattabilità non indifferente nel ruolo di mediano d’apertura.

Dichiara il coach Perrone: “la squadra piemontese era alla nostra portata anche se l’Imperia era rimaneggiata, ma non abbiamo messo la grinta e la voglia per vincere: in campo si parla e si contesta molto l’arbitro; mi chiedo se i miei giocatori hanno compreso il fatto che stanno giocando rugby. La mia massima di oggi è parlare meno e allenarsi di più; va bene, un campo stretto e pesante hanno fatto il resto ma noi non abbiamo fatto il nostro”.

Ora Imperia è stata raggiunta in classifica da Saluzzo ed è un punto avanti a La Spezia. Prossimo appuntamento il 24 marzo in casa contro gli Amatori. Se il campo sarà all’onor del mondo il gioco aperto e vivace degli imperiesi farà divertire, non mancate. Lotta a tre (Imperia, Saluzzo e Spezia) per il quarto posto.

E c’è una consolazione imperiese con i giovani: non solo D’Amico esordisce in prima squadra, ma molti under 14 della Liguria occidentale vengono convocati per il test di confronto allo scopo di formare una selezione ligure. Si tratta di ragazzi della classe 1999. Ci saranno tre raduni che poi porteranno a torneo Memorial “Dadati – Rossi” di Piacenza, torneo internazionale giunto alla quinta edizione ed organizzato dai Lyons Piacenza. Ecco i nomi dei ragazzi della Imperia Rugby prescelti per questo cammino: Matteo Richichi, Alessandro Teveroli, Alberto Somaschini, Guglielmo Borzone, Ivan Maccarone, Pietropaolo Bruna, Gabriele Dutto, Alessio Musso. Linea verde in quel di Imperia Rugby, dunque.

Ufficio Stampa – Imperia Rugby