Genova, Stadio “G. Carlini” – domenica 06 Maggio 2018
Serie A, Semifinale play-off (andata)
CUS GENOVA vs VALSUGANA RUGBY PADOVA 25-17 ( 15-10)
Marcatori: 10′ cp Sandri G, 19′ cp Benetti V, 23′ mt Taylor G, 27′ mt Beraldin tr Benetti V, 34′ mt Borzone tr Sandri G, 42′ cp Sandri G, 55′ mt punizione V, 59′ mt Garaventa tr Sandri G.
CUS GENOVA: Borzone, Salerno, Sandri, Ricca, Papini (78′ Migliorini), Zini, Garaventa, Mills (68′ Bertirotti), Baldelli (49′ Imperiale P.), Imperiale F., Torchia (49′ Di Vietro), Taylor, Cavallero (60′ Barry), Perini, Cattaneo (73′ Ghiglione). N.U. Bortoletto, Ciranni.
All. Askew
VALSUGANA RUGBY PADOVA : Paluello (73′ Rossi), Lisciani, Dell’antonio, Calderan, Beraldin, Sartor, Benetti, Ferraresi (73′ Caldon), Sironi, Maso (78′ Caporello), Liut, Cardo (55′ Girardi), Varise (44′ Paparone), Pivetta (65′ Sanavia), Lastra Masotti (78′ Caione).
All. Roux
Arb. Liperini (Livorno)
AA1: Bottino (Roma); AA2: Chirnoaga (Roma)
Quarto Uomo: Giovannelli (La Spezia)
Cartellini:
Calciatori: Sandri G 4/5 Benetti V 2/2
Note: 1500 spettatori, giornata molto calca, ma cielo coperto.
Punti conquistati in classifica: CUS GENOVA 4 ; VALSUGANA RUGBY PADOVA 0
Man of the match: Cavallero G
GENOVA – Nulla da fare per il Valsu che esce sconfitto nella partita di andata dei playoff da un Cus Genova ben organizzato che ha sfruttato i tanti errori dei padovani. Come nella semifinale dell’anno scorso contro L’Aquila, i biancocelesti di Polla Roux hanno giocato con una forte e negativa tensione psicologica palesata dai tanti errori e falli che alla fine hanno premiato oltre i loro meriti i liguri.
Partita che vede i primi punti con due piazzati, uno per parte, al 10’ Sandri per i liguri ed al 19’ Benetti per il Valsugana; ma è il Cus Genova, bene organizzato negli avanti sempre pronti ad attaccare i punti d’incontro e bravo con il sostegno, che fa la partita fino alla meta di Taylor, bravo al 23’ a schiacciare in meta dopo una prolungata azione dentro i 22 avversari; il giusto premio per avere condotto la partita con la padronanza della palla.
E’ il campanello d’allarme che sveglia i ragazzi di Polla Roux che nel giro di quattro minuti mettevano a posto le cose con una splendida meta di Beraldin bravo in terza fase a schiacciare portandosi in avanti nel punteggio grazie anche alla trasformazione di Benetti.
Gli errori di attenzione dei biancocelesti si evidenziano però poco prima la fine del tempo quando Benetti e Paluello si isolano maldestramente su un calcio di liberazione del Cus Genova perdendo il pallone e consentendo ai liguri di andare nuovamente in meta al largo con Borzone (trasformata da Sandri.
Secondo tempo e la musica non cambia; malgrado la furia dei biancorossi si fosse calmata, gli errori del Valsu non terminavano consentendo a Sandri di realizzare un calcio piazzato che portava il Cus Genova sopra il break.
Qualcosa si smuoveva nel Valsugana che finalmente e per la prima volta nell’incontro faceva vedere la forza del proprio pacchetto di mischia, realizzando al 15’ una meta tecnica con i propri avanti che con un carrettino di 20 metri costringevano gli avversari ad un fallo che Liparini sanzionava direttamente con la meta.
L’ abbrivio della partita sembrava finalmente in mano al Valsugana, quando, al 19’, l’ennesimo errore in fase di trasmissione, consentiva a Garaventa di intercettare un passaggio di Benetti ed involarsi e, con l’aiuto del rimbalzo dopo un calcio in profondità, di schiacciare in meta (trasformata da Sandri).
Da qui alla fine si assisteva ad una sterile superiorità dei ragazzi di Polla Roux inficiata dai tanti errori che portava a nulla di fatto grazie anche alla strenua difesa del Cus Genova che non commetteva falli.
Un 4 a 0 che non compromette le possibilità del Valsugana di arrivare alla finale; certamente i tanti errori hanno influito in modo determinante sul risultato. Bravo il Cus Genova a mettere la partita sui binari preferiti e soprattutto a sfruttare i tanti errori commessi dai padovani.
L’appuntamento è per domenica prossima; per i ragazzi di Polla Roux il traguardo della finale non è impossibile a patto che la concentrazione e la determinazione siano quelle dimostrate durante tutto il lungo campionato superando le difficoltà e gli errori palesati oggi e sfruttati da vero “Killer” dai genovesi.