Parma – Il ValoRugby Emilia guidato da Roberto Manghi mette in bacheca il primo titolo assoluto della propria storia, aggiudicandosi per 32-10, sul prato del “Lanfranchi” di Parma, la Finale di Coppa Italia contro il Valsugana Rugby Padova.

Per un’ora, di fronte ad un pubblico per larghissima parte a sostegno dei Diavoli in maglia nera, i veneti allenati da Polla Roux tengono testa agli avversari, arrivndo anche ad una sola lunghezza di distanza: decisivo l’ultimo quarto di gara, con una meta del numero otto reggiano Amenta ed una seconda marcatura sempre ispirata dall’ex Fiamme Oro a scavare il divario tra le due formazioni.

Ancora Amenta decisivo, poco dopo la mezzora della ripresa, nel realizzare la meta del ko, con una percussione centrale irresistibile e due placcaggi rotti prima del tuffo oltre la linea che determina il risultato finale, consegnando al ValoRugby la Coppa Italia 2019.

Ora per le due formazioni le ultime tre giornate di regular-season, con gli emiliani ormai virtualmente qualificati ai play-off e concentrati sulle semifinali di maggio ed il Valsugana deciso a lottare sino alla fine, a cominciare dal decisivo scontro diretto con Verona del prossimo week-end, per conquistare la permanenza nel TOP12.

La cronaca
La prima fase di gara è tutta di marca reggiana, con i Diavoli di Manghi che puntano da subito ad imporre il proprio ritmo, cercando di fiaccare la difesa veneta per vie centrali per poi muovere al largo.

Valsugana tenta di reggere l’urto, ma fatica a mantenere la disciplina e all’ottavo minuto concede i primi punti: fuorigioco e calcio di punizione che Gennari non fallisce per il 3-0.

L’ala reggiana ex Italia U20 è protagonista anche pochi minuti dopo, quando il ValoRugby muove palla verso il centro del campo su un recupero offensivo, poi Vaega imbeccato al largo serve la propria ala che sfida e supera il proprio avversario diretto andando a marcare la prima meta del match alla bandiera. 8-0.

Valsugana cerca di alleggerire la pressione, ma fatica ad uscire dalla propria metà campo e, quando ne ha la possibilità nella prima fase di gara, una serie di errori la costringono a riconsegnare l’ovale al XV capitanato da Farolini.

Al ventunesimo il primo attacco multifase dei biancoazzurri, ispirato da un break di Kurimudu, mette in difficoltà la linea arretrata del Valorugby, ma un nuovo errore di handling fa respirare gli emiliani che però, a loro volta, sprecano due possessi importanti fallendo il lancio in touche.

Il ritmo di gara sembra abbassarsi intorno alla mezzora e Valsugana pare poterne approfittare, con il pacchetto di mischia che riesce in fase ordinata ai diretti avversari: un lungo attacco innescato dal pack porta ad un piazzato per il “Valsu” da agevole posizione che Benetti non sbaglia, portando i suoi sotto break al trentatreesimo, 8-3.

I veneti hanno una grande chance pochi istanti dopo, alla ripresa del gioco, con Beraldin che avanza per oltre trenta metri e trova una superiorità numerica al largo, ma Ferraresi non controlla un pallone potenzialmente pericoloso.

Capovolgimento di fronte e l’asse Rodriguez-Vaega si conferma difficilissimo da arginare per la difesa di Roux, costretta ad un nuovo fallo sui cinque metri: a cavare d’impaccio i veneti ci pensa il pack, che riconquista il pallone su introduzione avversaria quando mancano una manciata di secondi al termine della prima frazione di gioco. Sull’ultimo assalto, ancora un fuorigioco della difesa del Valsugana e l’opportunità per il piede di Gennari che non sbaglia: si va a riposo sull’11-3.

Si riprende ed il Valsugana fa capire subito che non ha intenzione di arrendersi senza lottare: partenza con l’acceleratore premuto, lungo forcing sui cinque metri ed il numero otto Girardi che sfonda all’incrocio dei cinque metri. Benetti trasforma e la partita è tutta da giocare (11-10).

Il ValoRugby reagisce subito, si porta nella metà campo avversaria ed inizia un lungo lavoro ai fianchi fatto di alternanze di gioco, pick-and-go e palle al largo: al ventunesimo è Amenta a replicare a Girardi, con Gennari che riporta i Diavoli ad otto lunghezze di vantaggio, 18-10.

Un lampo, ed arriva l’uno-due dei Diavoli che appone una seria ipoteca sul match: Amenta buca in mezzo al campo, confermandosi uno dei numeri otto più in forma del massimo campionato e prima di essere fermato ad un passo dalla linea di meta serve il giovane mediano di mischia Fusco, subentrato a Panunzi, che marca in mezzo ai pali. Gennari fa 25-10.

E’ ancora Amenta, dopo la mezzora, a chiudere il match con una nuova percussione da fuori i ventidue: due placcaggi evitati in mezzo al campo, un terzo sull’ultimo disperato tentativo di recupero e il tuffo in meta. Per Gennari, al solito estremamente preciso dalla piazzola, nessuna difficoltà a fissare lo score sul 32-10. I fans dei Diavoli possono cominciare a festeggiare, con qualche minuto d’anticipo sul fischio finale: il risultato non cambia più e capitan Farolini può sollevare la Coppa Italia 2019.

Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 marzo
Coppa Italia, Finale
Valorugby Emilia v Valsugana Rugby Padova 32-10
Marcatori: p.t.8’ p.t. Gennari (3-0); 10’ m. Gennari (8-0); 33’ cp. Benetti (8-3); 41’ cp. Gennari (11-3); s.t.11’ m. Girardi tr. Benetti (11-10); 21’ m. Amenta tr. Gennari (18-10); 24’ m. Fusco tr. Gennari (25-10); 33’ m. Amenta tr. Gennari (32-10)
Valorugby Emilia: Farolini (cap); Costella, Paletta, Vaega, Gennari; Rodriguez, Panunzi (8’ st. Fusco E.); Amenta, Mordacci (36’ st. Festuccia), Rimpelli (12’ st. Messori); Dell’Acqua, Balsemin (31’ st. Favaro); Bordonaro (38’ pt. Du Plessis), Gatti (38’ pt. Manghi), Muccignat (22’ st. Quaranta)
all.Manghi
Valsugana Rugby Padova: Valsugana Rugby Padova: Sartor; Rigutti (28’ st. Paluello), Beraldin, Kurimudu, Dell’Antonio A. (24’ st. Giacon); Citton, Benetti (26’ st. Roden); Girardi, Sironi, Baldelli (31’ st. Giulian); Albertario (34’ st. Scapin), Ferraresi (33’ st. Maso); Swanepoel (8’ st. Paparone), Pivetta (cap), Sanavia (22’ st. Barducci)
all.Roux
arb.Boraso (Rovigo)
Note:giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi. 1000 spettatori circa.
Man of the Match:Amenta (Valorugby Emilia)
Calciatori: Gennari (ValoRugby Emilia) 5/6; Benetti (Valsugana Rugby Padova) 2/2