APD Rugby Valdagno – Valchiampo 77 -0 (mete 13 -0)
Derby senza storia quello fra Valdagno e Valchiampo, il risultato di 77 a zero per i padroni di casa non lascia molti appigli per una cronaca avvincente; è forse il caso, giunti a questo punto, di dedicare più spazio ad alcune riflessioni tecniche sullo sviluppo del campionato in corso.
L’incontro è stato anticipato al sabato di comune accordo fra le due società che hanno da sempre avuto dei buoni rapporti di amicizia e collaborazione; la Polisportiva Valdagno ha schierato una formazione priva di importantissimi titolari come il capitano Prosdocimi, il tallonatore Malgarise ed il pilone Miguel Marconato, colpito da un grave lutto per la perdita del padre, sottolineata da un minuto di silenzio iniziale.
Nonostante la squadra rivoluzionata, il 15 dei coach Zarantonello e Sangiovanni ha messo subito in mostra un gioco dinamico ed efficace, martellando la difesa del Valchiampo fin dal primo minuto con una serie di percussioni molto incisive. Gli ospiti provano a rallentare il ritmo della partita, inizialmente riescono a tenere il terreno con il pacchetto di mischia ma, ingaggio dopo ingaggio, si vedono sovrastati anche nelle fasi statiche. Il primo tempo termina sul 36 a zero ( mete di Pagani, Bolcato, Manzardo, Peripoli e Dalla Barba) senza che il Valchiampo sia riuscito a superare la linea dei 10 metri.
Il secondo tempo presenta una serie di 7 mete per i padroni di casa distribuite su su tutti i 40′ di gara (a segno Peripoli, Bassanese, Fongaro, Dalla Barba, Spanevello, Beghini e Centomo); gli ospiti si fanno pericolosi solo con un piazzato indirizzato fuori dai pali e con una lunga ma infruttuosa azione d’attacco sul finire dell’incontro, ma la meta dell’orgoglio viene negata dalla difesa del Valdagno.
Per il Valchiampo, giunto a Valdagno con le giuste ambizioni ed accompagnato dal calore dei suoi sportivissimi supporters, ci saranno sicuramente altre occasioni per regalarsi soddisfazioni nel corso del campionato.
Sulla base dei risultati visti finora, con 7 vittorie su 7 incontri (di cui alcune su campi ostici), appare chiara la superiorità tecnica messa in mostra dalla Polisportiva Valdagno; se la classifica è falsata dalle penalizzazioni di alcune squadre, i numeri dei punti fatti e subiti sono molto eloquenti: miglior attacco (218 punti segnati) e migliore difesa (33 subiti) di tutti i 3 gironi della serie C. Il solo Monselice, vittorioso in trasferta a Trento, con i suoi 209 punti all’attivo sembra in grado di tenere il passo della capolista.
La partita di sabato è stata molto indicativa: Il Valchiampo, squadra di non disprezzabile caratura con due vittorie in campionato all’attivo, ha cercato di svolgere ordinatamente il proprio compito senza strafare ma è stato letteralmente surclassato dai valdagnesi che sembravano appartenere ad una categoria superiore.
Questa situazione è la conseguenza dello “strappo” con Rugby altovicentino avvenuto due stagioni fa, che ha interrotto un percorso di crescita di una squadra che oggi si trova a ripartire, tornando all’antica denominazione Rugby Valdagno, in un campionato che non rispecchia il suo effettivo valore tecnico.
Giuliano Piccininno