Peligna Rugby – Tortoreto Rugby Club 3-32
Con una prestazione maiuscola sull’ostico campo del Peligna Rugby, il Tortoreto Rugby Club mette a segno una splendida e importante vittoria, raggiungendo matematicamente il quarto posto in classifica con una giornata di anticipo alla fine del campionato regionale Serie C Abruzzo.
La formazione del Tortoreto è al completo, con la sola assenza dell’apertura Pascal Pirocchi, e Mister Vicini può scegliere tra un’ ampia rosa di giocatori.
I giocatori del Tortoreto scendono in campo concentrati dal primo minuto, sapendo che, per la prima volta nella breve storia della squadra (fondata nel 2005), si stanno giocando un posto importante in classifica.
L’alta tensione tra le due squadre è palpabile, tant’è che i primi venti minuti si chiuderanno sul 3-3, con un calcio del secondo centro Ionel “Lucian” Neagu. Le difese di entrambe le formazioni sono attente e ben schierate, il Tortoreto riesce a guadagnare metri nei 22 avversari e la pressione porta a sbagliare i giocatori del Peligna. Purtroppo le mischie conquistate non portano alla meta per ingaggi anticipati degli avanti tortoretani.
A risolvere la situazione del Tortoreto ci pensa il pilone Giacomo Mancinelli, alla prima meta assoluta.
Il gioco del Peligna è spesso sporco, alcuni giocatori spesso in fuorigioco e ciò innervosisce i giocatori del Tortoreto, che non sembrano trovare la “quadra” della partita: ne fa le spese il capitano Sandro Porrea, espulso temporaneamente al 30’ del primo tempo.
Nell’intervallo Mister Vicini striglia la squadra e inserisce Marco Talamo a terza ala, riportando Stefano Mancinelli in seconda con l’uscita di Michele Attanasii.
Le parole di Mister Vicini sembrano aver sortito l’effetto sperato: alle situazione di gioco sporche i giocatori del Tortoreto rispondono con grinta e tenacia, le ruck diventano inespugnabili per i giocatori del Peligna, le touche e le mischie sono vinte con esperienza e forza.
Con queste premesse la partita del Tortoreto diventa molto più semplice rispetto al primo tempo. Prima segnerà una meta il flanker Federico Franco, con palla uscita da una mischia; poi sarà la volta dell’estremo Arturo Pasculli, autore di una prestazione maiuscola e una meta spettacolare: dopo aver recuperato palla ai cinque metri tortoretani da una ruck, comincerà una cavalcata infinita, che ricorda Chris Ashton nella partita Inghilterra – Australia del novembre 2010, tagliando le fila avversarie e schiacciando tra i pali.
La partita del Tortoreto proseguirà su questa china, con placcaggi efficaci e ruck combattute, impedendo così qualsiasi tipo di velleità da parte del Peligna.
Andranno in meta ancora per il Tortoreto Stefano Mancinelli e il mediano di mischia Nicola Fiorà, al rientro dall’espulsione temporanea per essersi fatto giustizia da solo in un “mani in ruck”, fissando il punteggio sul 3 a 32.
Alla fine della partita grandi festeggiamenti per i giocatori e allenatori del Tortoreto, per un meritato quarto posto e consapevoli di aver giocato la partita perfetta su un campo che quest’anno è stato duro per tutti: si va così convinti verso l’ultima giornata di campionato ad affrontare la capolista Paganica, con un piccolo grande sogno nel cassetto…