Una splendida giornata primaverile fa da cornice alla vittoria del Tortoreto Rugby sull’ Old Pescara Rugby. È passato un anno, ma sembra passato un secolo dalla partita dello scorso anno: questa volta il Tortoreto, convinto dei suoi mezzi, mette a segno il “colpaccio” in casa dei pescaresi.
Il Tortoreto Rugby scende in campo con la migliore formazione possibile e tutti gli elementi della squadra sono pronti a dare tutto per portare a casa un risultato storico.
Purtroppo, come spesso è successo quest’anno, l’inizio per il Tortoreto non è dei migliori: nei primi 10 minuti il Tortoreto subisce prima la meta del Pescara, poi dei sopportare l’uscita dal campo per infortunio dell’apertura Pascal Pirocchi e del flanker Federico Franco, che escono fra gli applausi di entrambi gli schieramenti. Il riposizionamento dei giocatori del Tortoreto è immediato con Michele Attanasii ad affiancare il capitano Sandro Porrea in seconda linea, Stefano Mancinelli spostato in terza linea ala e Fabio Zenobi all’ala sinistra.
Come nelle precedenti partite è l’orgoglio e la forza di volontà a spingere il Tortoreto: ogni ruck è una guerra su cui lottare, le mischie e le touche sono vinte di forza e intelligenza; la grande pressione portata sull’avanzamento del Pescara porta il Tortoreto a calciare e conquistare dei preziosissimi tre punti, che a fine partita saranno ben tre con nove punti realizzati da Ionel “Lucian” Neagu.
Dopo lo sbandamento iniziale, il Tortoreto prende il comando della partita e non lo mollerà fino a fine partita: la meta sembra vicinissima, ma sfortuna, disattenzione e qualche errore di troppo sui cinque metri avversari sfumano questa possibilità. Ma è solo questione di tempo: il mediano Nicola Fiorà guida mischie, touche e “carretti” con severità e tenacia e da una serie di avanzamenti e percussioni, un “classico” del gioco tortoretano, arriva la tanta agognata meta di mischia, con il dubbio se a schiacciare sia Stefano Mancinelli o Marco Talamo; TMO purtroppo non disponibile …
Il Pescara non è certo una squadra arrendevole e le prova tutte per riportare il risultato in parità: essendo nettamente perdente sulle mischie e le touche, prova il gioco sui trequarti.
All’inizio del secondo tempo questa scelta tattica mette in difficoltà il Tortoreto, che pur mantenendo il controllo della partita, si salva con i placcaggi efficaci sui cinque metri dell’ estremo Arturo Pasculli e Ionel “Lucian” Neagu. L’ Old Pescara metterà comunque a segno la seconda meta, approfittando di una linea di difesa del Tortoreto non ben serrata e attenta.
I giocatori del Tortoreto però è come se sapessero che questo è “The Day”, il giorno della rivincita è avanzano compatti, conquistando metro dopo metro, ruck dopo ruck l’ agognata meta, con la terza centro Riccardo Palandrani, che esce da una mischia ai cinque metri e schiaccia il pallone per il punteggio finale di 15 a 21.
Ottima la partita di tutti i reparti, triangolo allargato, centri, e terze linee,ma “Reparto del Match” le prime linee e “Man of The Match” il tallonatore Federico D’Ascanio.
In sostanza, una prova di forza del Tortoreto Rugby sul campo dell’ Old Pescara e una delle più belle partite giocate dal Tortoreto quest’anno confermano saldamente il meritato quarto posto in classifica.
Ufficio Stampa – Tortoreto Rugby