La dodicesima edizione del Torneo di minirugby “Città di Modena” ha fatto il pieno: oltre 1200 bambini in campo e quasi 4mila persone hanno riempito lo stadio Luciano Zanetti di Collegarola per l’evento organizzato dal Modena Rugby 1965.  

La manifestazione, promossa dal club biancoverdeblù insieme ai Veterans e patrocinata dal Comune di Modena, dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Ordine degli Avvocati di Modena, ha visto sfidarsi bambini provenienti da tutta Italia: dai campani del Benevento ai piemontesi del Collegno, dai romani della Capitolina ai veneti del Petrarca, oltre ai cugini del Rugby Carpi e al fedelissimo Gispi Prato, che non si è mai perso un’edizione del Torneo.  

Ed è stato spettacolo dentro e fuori dal campo nell’appuntamento dedicato alla memoria di Marco Mucchi, indimenticato numero 5 del Modena Rugby. Dopo le restrizioni Covid, l’evento quest’anno ha ritrovato i numeri e l’entusiasmo degli anni prepandemici, con in più un risvolto solidale: in occasione del Torneo è stata promossa una raccolta fondi in favore del Romagna Rfc, la franchigia che riunisce le realtà rugbistiche romagnole, coinvolta nella recente alluvione. 

“Il movimento rugbistico italiano – spiega il presidente del Modena Rugby 1965 Enrico Freddi – deve tornare a viaggiare al ritmo precedente alla pandemia ed eventi come questo sono una leva importante per raggiungere questo traguardo. Siamo molto soddisfatti per avere ridato la possibilità ai bambini e alle famiglie di ritrovarsi e trascorrere una giornata di divertimento nel segno dello sport che più amiamo. La mia gratitudine va a tutti quelli che hanno fatto parte del progetto, dagli sponsor agli enti patrocinatori fino ai volontari, che anche quest’anno hanno fatto un lavoro straordinario e senza i quali tutto questo non sarebbe possibile”. Soddisfatto della giornata e dell’attività degli oltre 200 volontari presenti il Presidente del Comitato organizzatore Alessandro Mazzi: “È andato tutto come ci aspettavamo e visto il numero di presenze non era scontato. Lo scorso anno ci eravamo dati come obiettivo quello di tornare ai numeri precedenti allo stop imposto dalla pandemia e lo abbiamo raggiunto, per l’edizione del 2024 valuteremo se aumentare ancora i numeri, sono convinto che le possibilità per crescere ancora ci siamo”.  

Sul campo ad avere la meglio sono state il Rugby Milano nella categoria Under 7, il Petrarca Padova in Under 9, il Gispi Prato in Under 11 e nella categoria Under 13 ancora il Rugby Milano, che si è aggiudicato anche il titolo di Superclub, premiato dall’Assessora allo Sport del Comune di Modena Grazia Baracchi.  

Nella categoria Under 7, premiata da Roberto Vernia in rappresentanza dei Veterans modenesi, Milano ha superato in finale i Falchi di Monterotondo e il terzo posto è andato al Livorno Rugby.  

Alessandro Lupi, Amministratore delegato di Primamec, ha consegnato i premi nella categoria Under 9: al primo posto si è piazzato il Petrarca Padova, secondi i bambini del Livorno e terzi quelli del Rugby Milano.    

In Under 11 è stato Pierluigi Bancale, Agente generale di Agenzia Generali Via Emilia Est, a premiare le squadre: primo classificato il Gispi Prato, che ha superato in finale i pari età del Petrarca Padova, terzi classificati i padroni di casa del Generaliviaemiliaest Modena.  

Milano trionfa anche in Under 13: i lombardi hanno superato in finale il Petrarca Padova e sono stati premiati dall’avvocato Roberto Mariani, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, terzo posto per il Generaliviaemiliaest Modena.  

Come da tradizione è stato assegnato anche il trofeo “Marco Mucchi”, destinato ai giocatori che in campo si sono contraddistinti per coraggio e generosità. Il premio è stato consegnato dalle mani di Tommaso Mucchi, figlio di Marco, a Giorgio Serretti del Livorno Rugby nella categoria Under 9, a Francesco José Lenzi del Gispi Prato nella categoria Under 11 e a Federico Pallotti del Generaliviaemiliaest Modena nella categoria Under 13.  

(foto di Sara Bonfiglioli)