Un Sudafrica letale nel secondo tempo si impone sull’Italia nel terzo ed ultimo test-match delle Autumn Nations Series, portando a casa la prima vittoria della sua tournée europea dopo aver sofferto non poco nei primi 50 minuti contro gli Azzurri. Nove a due le mete sul tabellino finale, con i Campioni del Mondo capaci di un’ultima mezz’ora di altissimo livello dal punto di vista fisico mentre la spinta incessante del pubblico non bastava più ad una Nazionale azzurra volitiva ma a corto di ossigeno.
Primo Tempo. Kick-off Springboks, subito in pressione aggressiva, l’Italia tenta di arginare ma alla prima palla mossa al largo Arendse approfitta di una salita difensiva poco efficace e vola a marcare. Kolbe sbaglia la conversione, Sudafrica avanti 5 a 0.
La reazione azzurra è immediata, con un attacco centrale che il Sudafrica assorbe a fatica: al 7’ primo fallo a favore in posizione centrale, Allan è preciso, 3 a 5.
Passano solo due minuti, l’Italia è fallosa a terra dentro i proprio 22, Kolbe non sbaglia il penalty, 3-8.
Il XV di Crowley non ci sta, usando ogni pallone per esplorare la difesa verde: al minuto 11 la magia nelle gambe di Capuozzo esplode in tutta la sua bellezza: Allan allarga sulla sinistra, la linea di corsa dell’estremo azzurro è perfetta, due difensori battuti in accelerazione la meta è servita con il pubblico in estasi. Allan non perdona, Italia avanti 10 a 8.
Il match è ruvido, con l’area del breakdown territorio conteso equamente: al 20’ l’Italia attacca, Allan alza un calcetto delizioso dietro la difesa, Brex e Morisi vanno a caccia e sugli sviluppi il Sudafrica è falloso: l’apertura italiana è infallibile, Italia avanti 13 a 8.
I Campioni del Mondo non riescono ad imporsi sull’uno-contro-uno, ma al 24’ sfruttano un penalty all’altezza dei 40 metri che Kolbe realizza, 13 a 11.
Gli Springboks alzano il ritmo e si affidano alle percussioni di Wiese, che portano la squadra a ridosso della meta azzurra: al 29’ deve intervenire il TMO per capire se Mbonambi tocca tra le braccia di Brex e Morisi, alla fine la decisione è contraria agli Azzurri e lo score passa sul 13 a 18 dopo la conversione di Kolbe.
La risposta di Lamaro & co è rabbiosa, con penaltouche conquistata e avanzamento inarrestabile: il Sudafrica è costretto ad un nuovo fallo, altra penaltouche sui cinque metri, questa volta ben contrastata, e l’occasione sfuma.
Gli ultimi minuti sono di guerra in trincea, il punteggio non cambia, squadre a riposo con l’Italia sotto di 5.
Secondo Tempo. Al rientro Crowley cambia Ceccarelli e Nicotera con Ferrari e Lucchesi, poco dopo Nienaber risponde con Etzebeth per Moerat. L’Italia è compattissima, combatte e trova un penalty su iniziativa di Capuozzo, Allan non sbaglia, 16 a 18.
Sul re-start Kolbe è un falco, ruba il tempo in presa alta a Morisi e vola in meta, stirandosi sullo sforzo.
Giostra di cambi da entrambi i lati, il Sudafrica non intende lasciare il match in mano azzurra ed improvvisamente cambia ritmo, trovando la chiave giusta per abbattere il muro difensivo e indovinando le linee di corsa fino ad allora trovate a fatica: segnano in sequenza Arendse, poi Player of the Match, Smith e Marx, allargando brutalmente il gap sul 42 a 16.
Al 65’ fiammata azzurra, con palla portata avanti da Menoncello, poi mossa in mezzo alla difesa per il dai-e-vai che porta Lorenzo Cannone a schiacciare, Allan non traforma, 21 a 42.
Passano tre minuti, e gli Springboks sono ancora mortiferi, dominando il breakdown per spingee Kitshoff a marcare il 21 a 49 dopo la conversione di Libbok.
Poco prima del 70’ Padovani, entrato da poco per Bruno, esce per infortunio, il Sudafrica è spietato e continua a spingere a mille, navigando al largo con Le Roux che libera sul corridoio largo Willemse, che indisturbato schiaccia. Libbok ha il piede caldo, 21 a 56.
Ultime battute, l’Italia è in riserva e il Sudafrica ne approfitta per chiudere superando quota 60, con Reinach che chiude una bella combinazione a sostegno di Le Roux marcando la meta che con la conversione di Libbok fissa il 63 a 21 finale.
Il Tabellino Del Match:
Genova, Stadio “Luigi Ferraris”
Sabato 19 novembre | kick-off ore 14.00
Autumn Nations Series, III Test Match – diretta TV8 e Sky Sport Arena
Italia v Sudafrica 21-63 (p.t. 13-18)
Marcatori: PT 1’ m. Arendse, nt (0-5); 7’ cp Allan (3-5); 9’ cp Kolbe (3-8); 11’ m. Capuozzo, t. Allan (10-8); 20’ cp Allan (13-8); 25’ cp Kolbe (13-11); 29’ m. Mbonambi, t. Kolbe (13-18). ST 44’ cp Allan (16-18); 45’ m. Kolbe, nt (16-23); 47’ m. Arendse, t. Libbok (16-30); 54’ m. Smith, t. Libbok (16-37); 62’ m. Marx, nt (16-42); 65’ m. L. Cannone, nt (21-42); 68’ m. Kitshoff, t. Libbok (21-49); 72’ m. Willemse, t. Libbok (21-56); 79’ m. Reinach, t. Libbock (21-63)
Italia: Capuozzo; Bruno (65’ Padovani – 70’ Bruno), Brex, Morisi (48’ Menoncello), Ioane; Allan, Varney (56’ Garbisi A.); Cannone L., Lamaro (C), Negri (48’ Zuliani); Ruzza (67’ Sisi), Cannone N.; Ceccarelli (41’ Ferrari), Nicotera (41’ Lucchesi), Fischetti (48’ Nemer)
All. Crowley
Sudafrica: Le Roux; Kolbe ((46’ Libbok)), de Allende, Esterhuizen, Arendse; Willemse, de Klerk (67’ REinach); Wiese (59’ Roos), Mostert, Kolisi (C); Orie (50’ Smith), Moerat (43’ Etzebeth); Malherbe, (50’ Koch); Mbonambi (50’ Marx), Nche (50’ Kitshoff)
Allenatore: Nienaber
Arbitro: Adamson (Scozia)
Calciatori: Kolbe (SAF) 3/4; Allan (ITA) 4/5; Libbok (SAF) 5/7
Note: PT 13-18. Terreno di gioco in buone condizioni, giornata fredda e grigia. Spettatori 26.457. Player of the Match Arendse (SAF)
Foto di SABRINA CONFORTI