E’ la squadra dei record, l’unica perugina fino ad ora imbattuta. E’ quella della Barton Rugby Perugia under 14, guidata da Alessandro Speziali e Matteo Giorgetti. Anche domenica scorsa si è imposta con il punteggio di 102-0 contro le Tigri Fratta, compagine composta da giocatori di Città di Castello e Perugia, con sede a Fratta. Un largo successo che conferma il buon lavoro degli allenatori.
La squadra, capitanata da Massimiliano Rossetti, è formata da Tommaso Alimenti, Gioele Bigazzi, Alessandro Carciani, Francesco Casciarri, Alessandro Cintioli, Jacopo Cristaldini, Nicolò Desantis, Tommaso Desantis, Ibrahim Doukoure, Francesco Gasparri, Nicholas Gasperini, Tommaso Martini, Andrea Santini, Davide Sebastiani, Edoardo Tenerini, Nicolae Trestian e Matteo Vacca.
“Mi piace molto giocare a rugby”, racconta Massimiliano Rossetti, al suo terzo anno da rugbista biancorosso. “Mi sono innamorato di questo sport – prosegue – dal primo allenamento che ho fatto e questo è il mio primo anno da capitano. Mi hanno nominato in occasione della prima partita della stagione, quando ci hanno consegnato gli indumenti di gioco. Ne sono rimasto compiaciuto, non me l’aspettavo e per me è stata una sorpresa. Quest’anno, inoltre, stiamo giocando molto bene anche per merito dei nostri allenatori. Per me tutto questo è motivo di grandissima soddisfazione. Giocare da tre anni e già rivestire questo ruolo molto importante, durante una stagione dove stiamo andando bene: non potevo chiedere di più. Sono veramente molto soddisfatto ed intenzionato a proseguire con la speranza di giocare in futuro a livelli più alti”.
Soddisfatto è anche il presidente del club Alessio Fioroni: “E’ una squadra composta da ragazzi molto dotati, tecnicamente e fisicamente, che ha stupito noi stessi che, per quanto potessimo confidare in questi ragazzi, mai avremmo pensato a questo tipo di risultati sul campo. Sono veramente molto bravi e forti ed il lavoro dei tecnici è altrettanto straordinario. Abbiamo riscontrato anche la facilità attraverso la quale giovani provenienti da altre squadre si sono, fin da subito, facilmente integrati nel meccanismo”.
Per i loro risultati i ragazzi saranno “premiati” con una bella trasferta in programma il prossimo marzo.
“Io e Matteo – racconta coach Alessandro Speziali – settimana dopo settimana stiamo vedendo questi ragazzi crescere. Già da inizio anno avevamo deciso di fargli fare un’esperienza positiva, stimolante ed interessante, come quella di una trasferta internazionale. Andremo a giocare in Galles contro una squadra che ha sede a 15 km da Cardiff, che si chiama Dinas Powys Rfc. Per poi, il giorno dopo, portarli al Millennium a vedere la nazionale italiana giocare. Questa esperienza è importante per i ragazzi perché, con il passare del tempo, difficilmente la rifaranno. Siamo contentissimi della loro disponibilità e comunque l’entusiasmo con cui hanno affrontato questa cosa. Ovviamente ringrazio anche i genitori che si stanno dando veramente da fare per aiutarci. Anche loro si divertono e si vede. Senza di loro sarebbe difficile riuscire a fare tutto quello che stiamo facendo, anche l’organizzazione di questa trasferta importante”.
“Ovviamente da qui alla fine del campionato – sottolinea Speziali – noi non vogliamo fermarci, vogliamo continuare a migliorare e preparare i nostri ragazzi per quello che sono gli obiettivi societari ovvero, nel breve periodo, l’anno prossimo accesso a girone Elite con l’under 16 e, nel lungo periodo, formare giocatori, atleti che possono essere in grado di competere al più alto livello che questa società è in grado di fornire e che, in questo momento, è la serie A. I ragazzi vedono comunque la serie A come un grosso stimolo e questo è importante per riuscire a trasmettere loro, che sono diciamo i più piccoli delle categorie giovanili, questo senso di appartenenza. Noi, ad esempio, scegliamo a turno tre ragazzi che, per meriti fuori o dentro al campo, si sono distinti durante la settimana e li facciamo partecipare alla consegna maglie della prima squadra. Questo per saldare e per tenere vivo l’affetto che ci deve legare a quella che è la maglietta più importante della nostra società”.
“Sono molto soddisfatto – prosegue coach Alessandro Speziali – di quello che abbiamo fatto finora. E’ una stagione esaltante. Non avevo mai fatto parte o comunque non avevo mai allenato un’under 14 e direi che questi ragazzi danno veramente enormi soddisfazioni, soprattutto per l’attenzione e la professionalità. Anche se sono dei 13enni si allenano sempre pronti ed avidi di apprendere e di migliorare. Questo è veramente importante e fondamentalmente per farli crescere. Purtroppo la vita ci insegna che accontentarsi talvolta basta, invece loro non si accontentano mai e questo è il messaggio che vorrei rilanciare a tutti quanti. Su questo – termina Speziali – dobbiamo imparare da loro”.