Per Odu, il rugbista livornese tragicamente scomparso martedì scorso, a neppure 21 anni d’età, ‘Ora Dobbiamo Unirci’. Il mondo del rugby livornese e non solo il mondo del rugby cittadino deve contribuire a dare alla madre dell’atleta un aiuto economico. Oduware Imafidon era sportivamente parlando nato e cresciuto nel Livorno Rugby. Aveva iniziato l’attività a 9 anni. Poi la classica trafila nelle giovanili biancoverdi ed il passaggio in prestito, nel 2017, alla prima squadra dei Lions Amaranto Livorno (C1). Il trequarti centro di origini nigeriane, sfruttando la sua velocità esplosiva, è risultato tra i maggiori protagonisti di quel torneo. Quest’estate è tornato nel Livorno Rugby, pronto ad esordire in B. Un destino crudele gli ha impedito di debuttare con la prima squadra biancoverde in una gara ufficiale. Poche ore dopo quel maledetto incidente stradale che ha tolto la vita a Odu (e al suo amico Klevis Luka), il Livorno Rugby ed i Lions Amaranto Livorno hanno organizzato un evento durante il quale verranno raccolti fondi da destinare alla mamma dell’atleta. L’evento ‘Ciao Odu’ – torneo touch rugby per tesserati FIR – è in programma domenica 7 ottobre alle 15,30 al ‘Maneo’ di via Settembrini. Offerta libera. “Sono certo – dice il presidente del Livorno Rugby Giovanni Riccetti – che il Maneo sarà pieno come mai si è visto prima”.