Ci siamo, è oramai in programma la ripresa delle Olimpiadi ed è sicuramente un momento emozionante per tutto il mondo sapere che si potrà assistere a questa manifestazione sportiva mondiale con tutto il suo carico di aspettative, spettacolo, competitività e novità.
Novità perché è da tempo che le edizioni olimpioniche più recenti vedono il debutto di sport non ancora riconosciuti sotto il profilo dell’ufficialità in molte nazioni ma ben presenti in altre; alcuni di questi sport sono, tuttavia, ad un livello di pratica di base soddisfacente e godono dei favori del pubblico. Per questa ragione a questa edizione olimpionica di Tokyo saranno ben 5 gli sport debuttanti ad aumentare il livello di “hype” anche del mondo delle scommesse Olimpiadi dell’estate 2021.
Un capitolo a parte merita il Rugby a 7, già oltre la fase del debutto all’edizione delle Olimpiadi del 2016, molto atteso per varie ragioni, incluso il grande battage pubblicitario di cui gode questo sport muscolare, ma generoso che proprio nella versione a 7 giocatori si esprime con delle peculiarità particolarmente efficaci sul piano dello spettacolo.
Secondo le regole classiche della Rugby Union, valide anche per questa versione detta “Seven”, si gioca su di un campo con dimensioni regolamentari e quindi con spazi identici a quelli previsti per il Rugby a 15 giocatori.
Al Tokyo Stadium il 26 di luglio sarà, quindi, dato il via al 7s che vedrà il suo svolgersi dal 27 luglio al 1° agosto.
I due gironi, maschile e femminile, si divideranno le partite in sezioni di tre giorni ciascuno secondo il seguente schema: torneo maschile nei primi tre giorni e femminile nei tre giorni seguenti.
Le squadre in campo saranno dodici sia nel girone maschile che in quello femminile, suddivise secondo il sistema dei quarti di finale. Ogni vittoria assegna 3 punti, il pareggio 2 punti e la sconfitta un punto: passano ai quarti le prime due di ogni girone e le due migliori terze le quali si affrontano con la ben nota tenzone dell’eliminazione diretta.
Per giocare con questi ritmi, sicuramente serrati, le squadre giocheranno su due sessioni, una mattutina ed una pomeridiana.
Le squadre in campo sono ben assortite in una scala di squadre gloriose e valide esordienti: si va dalle Isole Fiji, oro nell’edizione 2016, alla Korea del Sud ed allo stesso Giappone che mira a ripetere nel Rugby il percorso a suo tempo svolto in altri sport di importazione come il Baseball.
Nel girone femminile partono favorite le anglosassoni, vista la tradizione culturale di questo sport in nazioni che hanno sempre offerto spettacolo nelle squadre maschili, ma che non mancano di entusiasmare nel mondo del rugby femminile: è stato il caso dell’Australia che si la scorsa edizione aggiudicò in perfetto stile Commonwealth, passando ai quarti di finale contro le parimenti favorite Canada e Nuova Zelanda.
Grande assente, purtroppo, l’Italia che non ha passato i tornei di qualificazione dell’Estate 2019, fallendo anche la possibilità di un ripescaggio, il posizionamento al settimo posto, infatti, non è bastato. Sarà per la prossima volta…