Nel fine settimana è andata ufficialmente in archivio la stagione della palla ovale femminile. Si è deciso tutto al PataStadium di Calvisano, dove il Valsugana ha conquistato il suo terzo scudetto consecutivo, battendo in finale il Colorno per 32-0. Entrambe facevano parte del girone che ha coinvolto anche il CUS Ad Maiora Rugby 1951. Nella stessa sede si è svolta anche la fase conclusiva di Coppa Italia a 7 nella quale il Rivoli, guidato in panchina ormai da cinque anni dalla capitana cussina Elisa Rochas, che è anche la responsabile tecnica del Settore Propaganda, ha concluso al quarto posto.

Il gruppo a sua disposizione era composto da 11 elementi e includeva anche Alice Tombolato, la capitana, e Sophie Pecci, che quest’anno hanno esordito in serie A con la maglia biancoblù. Le altre ragazze erano Alice Mori, Giulia Turillo, Gaia Luoni, Ilaria Tombolato, Ambrah De Robertis, (che ha fatto la Propaganda nel CUS), Miriam Bado, Federica Mastrangelo, Paola Delle Rive e Maria Elena Reyneri. Le rivolesi hanno vinto il girone di qualificazione, battendo il Rugby Bologna per 17-7, il Villorba 1 per 54-0 e l’Alpago per 33-0 e nei quarti di finale hanno superato il CUS Milano per 24-7. In semifinale si sono trovate di fronte il Villorba 2.

«Abbiamo incassato due mete subito – ricorda Rochas – e le ragazze sono state brave a rimontare e a portarsi sul 14-14. Nel prosieguo per alcune ingenuità ed errori le avversarie si sono imposte per 33-21. Sono comunque contenta di aver visto sul campo una bella reazione. Nella nostra fase regionale non siamo abituate a disputare delle partite combattute e quest’anno anche in Lombardia non siamo state impegnate dalle avversarie. Per la prima volta siamo state sotto pressione e ci siamo disimpegnate bene contro la squadra che poi si è aggiudicata la manifestazione, sconfiggendo in finale il Badia per 19-14. Sono invece rammaricata per l’esito della finale per il terzo posto. Abbiamo incontrato il Valsugana, che avevamo battuto tranquillamente lo scorso mese al torneo di Villorba. Questa volta, però, la stanchezza si è fatta sentire e abbiamo perso per 14-0. Dietro il Veneto, che può contare su un campionato più competitivo, ci siamo comunque noi e non posso che fare un plauso alle nostre atlete. Nella scorsa stagione avevamo ceduto in finale al Cogoleto e tre anni fa eravamo arrivate quinte. È stato fatto insomma un buon lavoro, anche se il movimento deve ancora crescere. Devo ringraziare per questi risultati il coordinatore del progetto femminile del Rivoli Mauro Tombolato e Irene Pagano, che gioca con noi in serie A e collabora con me ad allenare».

Il Rivoli a Calvisano ha presentato nella fase finale di Coppa Italia anche il team senior, formato da 14 ragazze (la capitana Weiwei Hu, Arianna Lombardo, Anna Lorenzo, Barbara Tombolato, Elisa Bruno, Erica Salvati, Francesca Fini, Giulia Maietti, Giulia Ponzio, Irene Pagano, Martina Palma, Monica Lovera, Miriam Roccazzella e Rebecca Pantaleoni) tutte allenate dal tecnico della serie A cussina Wady Garbet, che le ha seguite in panchina, che si è classificato al 19° posto. Nel primo girone le torinesi hanno prevalso sul Nuoro per 7-0 e hanno ceduto al Pordenone (5-12), alla Capitolina (0-28), che si sarebbe poi aggiudicata il trofeo (33-0 in finale sul Calvisano) e al Mugello (5-21). Nel secondo raggruppamento il bilancio è stato di due vittorie su Panthers (26-0) e Palermo (5-0) e due sconfitte contro Biella (7-12) e Sondalo (0-12). «Complessivamente – spiega Garbet – abbiamo espresso delle buone prestazioni, anche se all’inizio eravamo un po’ intimoriti. Tutte hanno dato il massimo e questo è l’aspetto che mi preme sottolineare di più. Tecnica e aggressività sono state all’altezza della situazione, ma alla fine le avversarie si sono rivelate più forti. Sono certo che questa esperienza si rivelerà utile in ottica futura. Il Novi si è piazzato 14° e il Biella 17° e sono entrambe società tutorate CUS, che dunque collaborano alla buona riuscita del progetto. Ci sono tutti gli ingredienti per ripartire con slancio rinnovato per la prossima stagione, nella quale vorrò vedere ulteriori progressi».

Anche il settore femminile parteciperà con tre compagini a 7 alla seconda edizione del “Torino Rugby Festival”, la manifestazione che da venerdì a domenica si disputerà al centro sportivo Angelo Albonico. Dopo l’inaugurazione di venerdì, sabato giocheranno sedici squadre Old, otto Seven maschili e altrettante femminili. Domenica ci sarà spazio per i Settori Propaganda, dall’Under 6 all’Under 12.