Dopo aver accolto nuovamente in rosa i quindici atleti reduci dal secondo raduno stagionale della nazionale italiana, le Zebre hanno aperto lunedì scorso la seconda settimana di allenamenti della stagione 2020/21, annata che -in attesa di ufficialità- vedrà nel primo fine settimana di ottobre la disputa della prima giornata di campionato celtico e nel secondo fine settimana di dicembre il via della nuova Challenge Cup 2020/21.
Lunedì e martedì i 42 giocatori della rosa multicolor ed i 5 permit players annunciati quest’anno hanno svolto i test fisici di velocità, potenza e forza sul sintetico e nella palestra della Cittadella Rugby di Parma, casa della formazione italiana che dal 2012 partecipa al torneo internazionale Guinness PRO14 e al circuito delle coppe europee EPCR.
Al termine della sessione di lavoro di martedì, il responsabile dello staff fisico-atletico delle Zebre Rugby Giovanni Biondi ha spiegato l’obiettivo dei test e gli aspetti della preparazione che sono stati toccati da Castello e compagni in questi primi due giorni della settimana.
Giovanni Biondi, che ricopre questo incarico alle Zebre Rugby a partire dalla stagione 2017/18 (la prima sotto la gestione tecnica dell’Irlandese Michael Bradley e societaria affidata all’amministratore unico Andrea Dalledonne), ha anche parlato della programmazione del lavoro fisico-atletico che interesserà gli atleti in maglia multicolor nel corso della stagione 2020/21.
Che lavoro hanno svolto le Zebre in questi primi due giorni della settimana dedicati ai test fisici? “Lunedì abbiamo svolto i test di salto e di potenza, mentre nel pomeriggio abbiamo lavorato sull’accelerazione sui 10 e sui 30 metri. Martedì ci siamo invece concentrati sulla forza degli arti inferiori e superiori. Sono state due giornate piene di lavoro per noi preparatori e con buoni segnali di qualità da parte dei giocatori”.
Perché fate i test e quali sono i loro obiettivi? “Come scelta di strategia di preparazione, il test non è solo un modo per monitorare lo stato di forma attuale di un giocatore per riuscire a confrontarlo con altri momenti della stagione e soprattutto della sua carriera. Le Zebre, essendo una franchigia di sviluppo dei giovani giocatori del nostro movimento, devono essere una conferma del profilo fisico-atletico dei giocatori che arrivano dal massimo campionato italiano”.
Come giudichi lo stato di forma delle Zebre nei due derby col Benetton Rugby? “Era buono, nel senso che nonostante il lunghissimo periodo senza competizioni e con questo interesse energico e di necessità di tornare a giocare, la risposta mentale e fisica è stata ottima. Siamo usciti da questa pagina senza grandi infortuni che era uno dei miei obiettivi, anche se abbiamo ovviamente degli acciacchi com’è naturale che sia dopo due gare fisicamente abbastanza impegnative. Abbiamo d’altra parte dei tempi di gioco effettivo molto bassi, probabilmente perché entrambe le squadre erano tanto tempo che non competevano ad un certo livello. Dobbiamo preparare il nostro futuro a partite sempre più veloci e con ritmi più intensi che prevedano un tempo effettivo anche del 25 % in più rispetto a quello giocato ad agosto, proprio com’è accaduto intorno alla fine della scorsa stagione e delle altre”.
Come avete ritrovato gli atleti dopo la settimana di pausa che ha seguito la gara di ritorno con i Leoni? “E’ un po’ presto per dirlo dato che abbiamo trascorso questi primi due giorni della settimana a fare test, però siamo tutti belli motivati e soprattutto stiamo programmando bene i prossimi allenamenti in vista dell’inizio della stagione 2020/21 in PRO14. Vogliamo essere molto competitivi già dalle prime partite e l’energia in squadra è molto buona!”
Come avete organizzato il programma di lavoro fisico nelle prossime settimane? “La priorità condivisa con coach Bradley e con gli altri allenatori è quella di dare spazio al rugby giocato, dopo tanti mesi di off season in cui ci siamo invece focalizzati sulla preparazione fisica. Il numero di partite consecutive che avremo come Zebre e come Nazionale Italiana è molto elevato, per cui sarà importante mantenere lo stato fisico di ogni giocatore grazie all’individualizzazione del lavoro sul singolo. Le prime partite dobbiamo andare molto forti! Questo è quello che ci siamo detti e che stiamo programmando insieme con lo staff tecnico”.
Qual sarà la grande sfida per voi preparatori quest’anno? “Mantenere una condizione lineare per tante gare. E’ uno degli aspetti della programmazione più difficili, ma è il nostro lavoro e la nostra sfida”.
Vediamo sempre più tecnologia utilizzata nelle varie sessioni di allenamento. Qual è il grande contributo che questi dispositivi di misurazione possono dare a voi preparatori e ai giocatori in campo? “I giocatori hanno un feedback immediato a fine allenamento del grado di intensità e di densità del lavoro svolto. Non solo il Gps, ma anche il monitoraggio delle velocità di spostamento dei vari esercizi in sala pesi sta diventando fondamentale. Avere a disposizione dei software sempre più chiari e veloci e con interfacce leggere è tempo risparmiato per noi preparatori. Noi crediamo molto nella tecnologia quando ci aiuta ed in questi due giorni di test è stato fondamentale avere dei software di analisi velocissimi che ci permettessero di avere dati molto chiari su un totale di circa 40 giocatori più i permit player”.
La rosa dello Zebre Rugby Club per la stagione 2020/2021:
Pilone sinistro
Paolo Buonfiglio
Danilo Fischetti
Andrea Lovotti
Daniele Rimpelli
Tallonatore
Luca Bigi
Massimo Ceciliani
Oliviero Fabiani
Marco Manfredi
Pilone destro
Eduardo Bello
Matteo Nocera
Alexandru Tarus
Giusué Zilocchi
Seconda linea
Mick Kearney
Leonard Krumov
Ian Nagle
Samuele Ortis
David Sisi
Terza linea
Iacopo Bianchi
Renato Giammarioli
Giovanni Licata
Lorenzo Masselli
Maxime Mbandà
Johan Meyer
Jimmy Tuivaiti
Mediano di mischia
Nicolò Casilio
Guglielmo Palazzani
Joshua Renton
Marcello Violi
Mediano d’apertura
Carlo Canna
Paolo Pescetto
Antonio Rizzi
Centro
Giulio Bisegni
Tommaso Boni
Tommaso Castello
James Elliott
Enrico Lucchin
Ala
Mattia Bellini
Pierre Bruno
Gabriele Di Giulio
Giovanni D’Onofrio
Estremo
Michelangelo Biondelli
Junior Laloifi
PERMIT PLAYERS
- Riccardo Brugnara (pilone sinistro – Rugby Calvisano)
- Alessandro Fusco (mediano di mischia – Fiamme Oro Rugby)
- Federico Mori (centro – Rugby Calvisano)
- Cristian Stoian (seconda linea – Fiamme Oro Rugby)
- Jacopo Trulla (ala – Rugby Calvisano)
Lo staff tecnico dello Zebre Rugby Club per la stagione 2020/21:
- DS/Team manager – Andrea De Rossi
- Assistente Team Manager – Erick Trolli
- Rugby Operations Manager – George Biagi
- Capo allenatore – Micheal Bradley
- Allenatore degli avanti – Andrea Moretti
- Allenatore dei trequarti – Fabio Roselli
- le video analisi – Niccolò Gaetaniello
- Video analisi – Flavio Ferraresi
- le preparazione atletico e fisica – Giovanni Biondi
- Preparatore atletico e fisico – Francesco Dalla Ceca
- Preparatore atletico e fisico – Maicol Maccagnani
- Preparatore atletico e fisico – Davide Barbieri
- Preparatore atletico e fisico – Giulia Barbieri
- le medico – Rocco Ferrari
- Medico resp.le di campo – Paolo Ferrari
- Medico – Cecilia Craviari
- Medico – Davide Calzi
- le medico nutrizionista – Federico Cioni
- Medico nutrizionista – Andrea Barbieri
- le fisioterapia – Matteo Cavalca
- Fisioterapista – Matteo Giavarini
- Fisioterapista – Federico Usai
- Fisioterapista – Teo Turchi