Si è giocata ieri la terza giornata di ritorno del campionato di serie C. Quattro erano le partite in programma ma una di queste, quella che avrebbe visto di fronte la capolista Padua Ragua e il fanalino di coda Misterbianco, non si è disputata per l’impossibilità della squadra catanese di raggiungere, a causa della protesta dei “forconi”, il capoluogo ibleo.
Le altre invece ci hanno riservato conferme e sorprese, dando, al contempo, le prime indicazioni in prospettiva spareggi per l’accesso ai play off promozione.
La partita più importante era certamente il derby catanese che avrebbe dovuto assegnare il titolo di “quarto incomodo” alla squadra vincitrice. A guadagnarlo è stato il Cus, che ha espugnato il campo dei cugini per 21 a 13. In realtà, vista la concomitante sconfitta dell’Audax Clan Ragusa, i cusini di coach Camorali hanno anche agguantato il terzo posto in coabitazione proprio con i ragusani, rilanciandosi nella lotta per la conquista di uno dei tre posti buoni per giocare gli spareggi.
Proprio i ragusani, invece, che sono stati i protagonisti, in negativo, della giornata, andando a perdere sul campo delle Aquile di Enna, una squadra che finora aveva vinto una sola volta e che aveva segnato in 9 partite solo 6 mete, subendone ben 31, e vedendo così sfumare le residue possibilità di inserirsi nella lotta per la vittoria finale e mettendo anche a rischio il terzo posto, l’ultimo disponibile per disputare gli spareggi. 29 a 26 il finale (5 mete a 4), dopo un primo tempo chiuso sul 10 a 26 e un secondo nel quale gli ennesi hanno avuto la forza per ribaltare il risultato.
Sul terzo campo in cui si è giocato, lo Sperone di Messina, le altre aquile, quelle del Tirreno, hanno fatto un sol boccone del Logaritmo, schiantato con il risultato di 54 a 5. Una partita, come previsto, senza storia. Adesso i barcellonesi si propongono come la più valida alternativa al Padua, con la possibilità di bissare il successo interno dell’11 dicembre scorso (finora unica sconfitta dei ragusani di coach Gurrieri) nel big match dell’ultima giornata di campionato.
E da adesso in poi, con ancora quattro turni da disputare (cinque per Padua e Misterbianco, la loro partita sarà probabilmente recuperata il 26 febbraio) i duelli si faranno sempre più interessanti e gli scontri diretti che da qui a fine campionato restano da giocare saranno all’insegna del mors tua vita mea, a cominciare dai due in programma domenica prossima: il derby di Ragusa tra Audax Clan e Padua, con i primi alla disperata ricerca del successo (tre sconfitte nelle ultime quattro giornate) per allontanare l’ombra della crisi e rimettersi in carreggiata nella lotta ai primi tre posti e i secondi con la consapevolezza che un successo contro i cugini significherebbe quasi certamente aver vinto, almeno virtualmente, il campionato 2011/2012, e Aquile del Tirreno – Catania 2009, con i messinesi che, in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta della capolista, potrebbero raggiungere il primo posto e con i secondi chiamati alla vittoria per non perdere l’ultimo autobus che li possa portare agli spareggi.
E non finisce mica qui, visto che in programma ci sono ancora Cus Catania-Audax Clan Ragusa, il 5 febbraio, Barcellona-Cus Catania, il 12, e Padua-Aquile del Tirreno e Catania 2009-Audax Clan il 19.
Insomma, aspettiamoci altre quattro domeniche di bel rugby, belle almeno quanto lo è stato finora questo campionato.