L’atteso derby lucano di rugby tra il l’ASD Rugby Matera e CUS Potenza Rugby, si è concluso con una vittoria per i biancazzurri che sul campo amico si sono imposti per 16 a 12 sui leoni nero verdi, scesi all’impianto sportivo di La martella senza grinta ed idee.
La partita inizia, come da pronostico, con entrambe le squadre contratte e attende a studiarsi, ma dopo i primi minuti, i padroni di casa cominciano a pigiare il piede sull’acceleratore e i potentini cercano come possono si difendersi. L’indisciplina dei ragazzi di mister Passarella, costa una punizione al 10’ messa tra i pali dal mediano di mischia materano; 3 a 0. Il Potenza fatica ad ingranare la marcia e sia la mischia che i tre quarti non riescono a giocare palloni puliti. Di tutto ciò approfitta il Matera che, complice un errato posizionamento difensivo, va in meta al 25’ portandosi sul 10 a 0. I materani continuano a spingere e il Potenza non riesce ad organizzarsi per rispondere. La poca grinta dei nero verdi da modo al Matera di rimpinguare il bottino di punti, al 28’, con un drop dell’apertura; 13 a 0. Con un parziale di -13 i ragazzi nero verdi cambiano marcia e, complice anche una mischia più organizzata, riescono a giocare bei palloni. Da una bella maul partita a seguito di una touche, Buchicchio apre veloce sui tre quarti, la palla arriva velocemente a Jari Grippa, che schiaccia oltre la linea bianca, Lotito V. trasforma e il Potenza accorcia sul 13 a 7, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo viene giocato sul filo dell’equilibrio e contraddistinto da numerose imprecisioni da entrambe le parti. Complici due cartellini gialli, uno per parte, la partita perde di carattere agonistico, assetandosi molto sulle fasi statiche, soprattutto mischie, e fiammate leggere dei tre quarti. L’equilibrio del secondo tempo viene rotto da una punizione, calciata nei pali, dal numero 8 materano che fa allungare i suoi sul 16 a 7. Nell’ultimo quarto di partita però il Potenza cerca di dare lo scossone al match, cercando insistentemente la segnatura, che arriva al 32’ con Michele Ligrani, meta non trasformata e punteggio sul 16 a 12. Con soli 4 punti di svantaggio, il Potenza cerca come può la segnatura che regalerebbe una vittoria, ma la poca voglia di combattere e le numerose e continue imprecisioni di handling, fanno si che gli ultimi 10 minuti siano giocati con un Potenza impreciso e svogliato e un Matera che si difende egregiamente. Al triplice fischio finale, la maggior organizzazione difensiva materana la spunta sulla cattiva gestione dell’ovale potentina e il risultato si ferma sul 16 a 12.
“Niente di tutto ciò che avevamo provato negli allenamenti è riuscito – è stata la dichiarazione post partita di un laconico mister Giovanni Passarella – La squadra è scesa in campo senza grinta e voglia di lottare, senza idee per attaccare e con poca voglia di lottare. È stata una prestazione al disotto delle nostre possibilità e il Matera, giustamente, ci ha puniti. Dobbiamo assolutamente cambiare rotta e ruolino di marcia, perché domenica prossima ci sarà davvero un incontro probante contro la capolista Tigri Bari.”
Complimenti infine ai cugini ed amici dell’ASD Rugby Matera, come sempre corretti e leali per tutti gli 80 minuti di partita..
Questo il Potenza sceso in campo:
D’Andrea – Rado – Pacella – Sampogna – Marsico – Ligrani – Di Melfi – De Rosa G. – Buchicchio (cap) – Lotito V. – Grippa – Pergola – Lotito G. – Scavone – Galante L. A disposizione: Gerardi, Volturno, Rofrano, Tremamondo, D’Amato, Mazzeo*.
*(esordiente)
Ufficio Stampa – Potenza Rugby