Con la prima piazza ottenuta, in questo caldo venerdì festivo di inizio giugno, nel quadrangolare di Cesena, il Polo di Sviluppo Federale di Livorno ha concluso un entusiamente percorso lungo poco meno di nove mesi. Quello andato in scena in terra romagnola, è stato un quadrangolare di alto livello, che ha confermato la bontà dell’iniziativa dei Poli: un progetto fortemente voluto dalla FIR, teso a curare la crescita sportiva e non solo sportiva dei giovani rugbisti più validi. Nello specifico, in questo evento di ‘verifica’, disputato con la formula del girone all’italiana (20’ nelle gare che hanno visto coinvolti i padroni di casa del Romagna, 25’ nelle altre tre partite) il Polo di Livorno ha chiuso con un ruolino di due vittorie ed un pareggio. Per velocizzare le operazioni, non sono stati battuti calci da fermo: i risultati delle sei gare sono stati determinati unicamente dal numero delle mete messe a segno. Il Polo di Livorno – sotto la guida del manager Fabio Gaetaniello, del direttore tecnico Riccardo Squarcini e degli allenatori Dario Basha e Giacomo Bernini – è andato, nel corso della kermesse, in crescendo: in successione ha battuto 1-0 il Polo della Romagna, ha pareggiato 1-1 con il Polo marchigiano di Jesi/Pesaro ed ha superato 2-0 il Polo di Parma. I 27 giocatori del Polo livornese protagonisti a Cesena: Brasini, Zingoni (una meta), Marianelli, Giammattei, Norfini, Bocelli, De Rossi, Morelli, Quercioli, Gambini, Bargagna, Fiori, Carbonella (una meta), Favilli, Raffo, Caratori (una meta), Parri, Celi, Lenzi, Bernini N., Bianchi, D’Ammando (una meta), Taratufolo, Casini, Giusti, Giunta, Marchi L..