Dopo due settimane di sosta riprende il campionato di Serie B di rugby e, con esso, il cammino del Paganica nell’ambito del Girone Promozione centro/sud.
I rossoneri, che all’esordio nella seconda fase di stagione sono stati sconfitti 34-21 a Benevento, si apprestano ora a ricevere il Civitavecchia Centumcellae sul terreno amico dell'”Enrico Iovenitti”.
Un match, quello con i biancogiallorossi laziali, che, per il XV di coach Sergio Rotellini, è diventato un appuntamento quasi fisso (si tratterà, infatti, del quinto incrocio nell’arco delle stagioni 2014/2015 e 2015/2016) e talvolta decisivo.
In questo senso, è da ricordare l’ultimo precedente in assoluto tra le due compagini: il 20 dicembre scorso, infatti, il Paganica, violando 30-28 il campo di via del Casaletto Rosso al termine di una partita dalle mille emozioni, riuscì ad assicurarsi con un turno di anticipo la certezza di centrare uno dei primi tre posti nell’ambito della Prima Pool Territoriale e, con ciò, la salvezza anticipata, primo obiettivo con cui era cominciata la stagione di Fabio Rotellini e compagni.
Per i rossoneri, ripetere prestazione e risultato avrebbe ora una duplice valenza.
Da un lato, infatti, certificherebbe in maniera chiara un ulteriore scatto in avanti nell’ambito della crescita del gruppo (in questo senso, al netto della sconfitta finale, già a Benevento sono arrivati segnali incoraggianti); dall’altro, l’eventuale affermazione casalinga del Paganica cancellerebbe l’amaro ricordo della sconfitta al fotofinish patita l’8 novembre 2015, quando il calcio di trasformazione di Stefano Rotellini, che sarebbe valso la parità finale, si infranse sul palo a tempo ormai scaduto.
Tornando al presente per i rossoneri, dal punto di vista tecnico/agonistico, gli 80 minuti di gioco si annunciano ostici e vibranti.
Il Civitavecchia Centumcellae, infatti, è tra le squadre più accreditate per il salto in Serie A, vantando una ottima organizzazione di gioco e potendo annoverare tra le sue fila elementi che, per la categoria, rappresentano un vero e proprio lusso (due nomi a titolo di esempio, l’apertura Luca Falsaperla e l’ala Diego Varani, entrambi con un passato recentissimo in Eccellenza).
Per strappare il risultato pieno ed iniziare così a smuovere lo 0 in classifica, il Paganica dovrà scendere in campo con la consapevolezza della necessità di lottare su ogni pallone senza, però, cedere alla tentazione di voler accelerare troppo i tempi della manovra.
La fretta, infatti, potrebbe tradursi in errori che andrebbero ad agevolare gli affondi civitavecchiesi.
In casa rossonera, insomma, la strada verso il successo dovrà essere percorsa a partire dai tre capisaldi di freddezza, tranquillità e caparbietà.