Dopo cinque sconfitte e un solo punto in classifica, il Padua affronta domenica il Reggio Calabria con l’intento di cancellare lo zero nella casella “vittorie”
Dopo il punto conquistato a Roma sul campo della capolista Cus, al termine di una partita giocata bene e che ha anche “rischiato” di vincere, domenica il Padua Rugby Ragusa è atteso alla prova del nove, quella che dovrà farci capire se i ragusani sono quelli, ottimi, ammirati nella capitale, o quelli, scialbi, visti a Napoli.
Alessandro Dipasquale, il coach biancazzurro, è sicuro di sé: «In quest’inizio di campionato abbiamo pagato lo scotto del salto di categoria e di un calendario che ci ha messo di fronte, nelle prime cinque giornate, alle squadre più forti del torneo. Secondo me il vero Padua è quello di Roma, e domenica lo dimostreremo».
Ma, se tra “il dire e il mare” c’è di mezzo una “e”, tra “il Padua e la vittoria” c’è di mezzo il Reggio Calabria, che non ci tiene proprio a “sacrificarsi” per i ragusani.
Scott Palmer, l’allenatore calabrese: «Veniamo a Ragusa per vincere, su questo non ci sono dubbi. Abbiamo perso le prime quattro partite, per colpa di alcuni nostri errori, ma noi vogliamo vincere con tutti, che si affronti la prima o l’ultima in classifica».
Dunque non sarà facile, per i paduini, superare una squadra che scenderà in campo per vincere, cosa in fin dei conti normale, e che in queste ultime settimane ha raggiunto un eccellente stato di forma.
Ancora l’ex nazionale Palmer: «A causa della nostra “falsa partenza” in tanti ci hanno sottovalutati. Ma adesso stiamo crescendo e per noi è importante fare un ulteriore passo in avanti anche a Ragusa».
Dipasquale, però, non teme i reggini: «Il punto conquistato a Roma ci ha fatto bene al morale, siamo tornati a credere in noi stessi. Domenica abbiamo giocato senza l’assillo della vittoria a tutti i costi e così siamo andati in campo senza particolare tensioni. Con il Reggio dovremo fare lo stesso. La vittoria, comunque, è ampiamente alla nostra portata».
Ma che squadra è il Reggio Calabria? Il coach calabrese prima ci scherza su e poi ci spiega: «Volete sapere di noi? Veniteci a vedere domenica (ride, ndr). No, scherzo. Siamo una squadra giovane, che mette in mostra un gioco veloce, positivo, e che cerca di muovere molto la palla. Tendiamo a fare del possesso uno dei nostri segni distintivi. Pian piano stiamo trovando una migliore organizzazione tra i reparti cercando, al contempo, di evitare quanto più possibile gli errori. Con la Partenope ne abbiamo commessi ancora diversi, ma molti di meno rispetto a prima. E poi siamo cresciuti nel gioco, cosa che ci ha consentito di fare quattro mete e prendere il bonus offensivo».
In queste settimane, però, anche il Padua è cresciuto e le piccole modifiche a livello tattico apportate nel corso di queste settimane dal tecnico biancazzurro, hanno fatto della squadra ragusana un XV che può giocarsela alla pari con qualunque avversario.
Per questo domenica gli spettatori che, speriamo, affolleranno la tribuna del Campo del Rugby di Via della Costituzione assisteranno a un incontro bello e spettacolare.
Il fischio d’inizio sarà dato dal signor Schilirò della sezione di Catania alle ore 14:30. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sui siti Ragusarugby.it e Rugbyterzotempo.net
Domani, invece, sarà il giorno del debutto per la formazione Under14 del Padua. Alle 14:30, al campo Petrulli, i ragazzini di Antonio Modica se la vedranno con i pari età dell’Audax Ragusa
Ufficio stampa Padua Rugby Ragusa
Meno Occhipinti, tessera dell’Ordine n. 125094