Il Livorno Rugby spreca troppe opportunità, non concretizza il gran numero di palloni giocati, non finalizza la propria supremazia territoriale e, in casa con il fanalino di coda, cede 7-10. Per i biancoverdi è la quarta sconfitta consecutiva. Il punticino raccolto in virtù del passivo finale inferiore alle otto lunghezze è un brodino che non sfama. In classifica, Cortesi e compagni resistono sul sesto gradino, ma vedono assottigliarsi il margine sui ‘cugini’ dell’Union Tirreno Piombino. Nelle restanti due fatiche (in casa con il Cus Perugia e ad Arezzo), il Livorno Rugby proverà a difendere l’attuale piazza e confermarsi così ‘miglior realtà della provincia’. Messa matematicamente al sicuro la permanenza nella categoria (retrocedono le ultime due) e nettamente tagliato fuori dalla lotta play-off (alla fase promozione accedono le prime due), i veri interessi di classifica, per il Livorno Rugby, sono rappresentati dal confronto a distanza con lo stesso Union Tirreno Piombino e degli Emergenti Cecina. Questa la situazione in graduatoria del girone 2 di serie B dopo 20 turni: Cus Perugia punti 77; Prato/Sesto 76; Pesaro 73; Noceto 60; Piacenza 49; Livorno 43; Union Tirreno 38; Cecina e Viterbo 36; Arezzo 34; Reno Bologna* 26; Firenze Rugby 25. *Reno sconta 4 punti di penalizzazione. Prossimo turno (5/5/13, 21° giornata): Firenze Rugby – Piacenza; Pesaro – Prato/Sesto; Emergenti Cecina – Union Tirreno; Noceto – Viterbo; Livorno Rugby – Cus Perugia; Reno Bologna – Vasari Arezzo. Contro il Reno, il Livorno spinge fin dai primi minuti. La manovra però non produce frutti concreti. Al 21′ i bolognesi restano momentaneamente in 14 per il giallo comminato al seconda linea Murgulet; sulla conseguente punizione il mediano labronico Andrea Brancoli non infila i pali. Non appare in forma, sui piazzati, neanche l’apertura dei felsinesi Sacchetti, che sbaglia il tiro da fermo al 25′. Al 32′ i biancoverdi sbloccano il punteggio con il pilone Bufalini che schiaccia di forza sugli sviluppi di una touche. Brancoli trasforma da posizione angolata sulla sinistra. Il seconda linea dei locali Peluso, al 36′, rimedia il giallo. 7-0 all’intervallo. Al 4′ della ripresa (in superiorità numerica), gli ospiti accorciano le distanze con un penalty di Sacchetti (7-3). Gli attacchi delle due squadre appaiono, anche nella parte centrale del secondo tempo, spuntati. Altre espulsione temporanea, al 24′ (stavolta tocca all’apertura livornese Milianti). Al 34′ l’episodio decisivo: il centro degli emiliani Venturi si invola sulla destra: difesa tirrenica disattenta e meta sulla bandierina. Sacchetti trasforma: 7-10. Negli ultimi minuti, i locali non trovano la forza per reagire. Per Livorno una sconfitta brutta ed evitabile.

LIVORNO RUGBY 7 – RENO BOLOGNA 10
LIVORNO RUGBY: Chiesa (32′ st Rispoli); Paperini, Biagiotti D., Antraciti, Righetti (28′ st De Vincentiis); Milianti Mar., Brancoli A.; Cortesi, D’Ambrosio (28′ pt Torre), Bonavia; Peluso, Favati; Ciapparelli (28′ st Vitali), Pracchia (32′ st Savaglia), Bufalini. A disp.: Vullo, Contini. All: Diego Saccà.
RENO BOLOGNA: Cavedale; Natale, Venturi F., Vagheggini, Biscaglia; Sacchetti, Bettini; Graziosi, Savoia, Baroni; Scafidi (33′ st Radi), Boarelli; Murgulet, Bertuzzi, Zanardi (36 st Antonini). A disp.: Corsini, Hnativ, Fava, Furetti, Ellimah. All: Edgardo Venturi.
ABITRO: De Febo di L’Aquila.
MARCATORI: nel pt (7-0) 32′ m. Bufalini tr. Brancoli A.; nel st 4′ cp Sacchetti, 34′ m. Venturi F.tr. Sacchetti.
NOTE: espulsioni temporanee per Murgulet (21′ pt), Peluso (36′ pt) e Milianti (24′ st). Cp: Brancoli 0/1, Sacchetti 1/2.

Fabio Giorgi – Ufficio Stampa