ROMA OLIMPIC – LIVORNO RUGBY 13-10
ROMA OLIMPIC: Pollak; Fabio, Battarelli (cap.), Zorobbio, Cappucci (25’ st Casagrande); Valsecchi, Casasanta; Romagnoli, Cioni, Cataldi (15’ st Settepani); Bernasconi (38’ pt Mernone), Fatucci; Tarantino (30’ st Gualdambrini), Perissa, Vivaldi (65’ Ralaimaroavomanana). A disp.: Lavini, Vella. All.: Daniele Montella.
LIVORNO RUGBY: Gesi Al.; Zannoni N. (dal 12’ st al 22’ st Nannoni), Ianda, Cristiglio L., Citi; Gaggero, Tomaselli J.; Lavorenti F., Merani (cap.), Piras (13’ st Baldi); Cristiglio A., Castellani (10’ pt Chiti), Ficarra, Bertini (23’ st Nannoni), Ciapparelli G. (30’ st Andreotti). A disp.: Chiesa T., Vellutini, Menicucci. All.: Marco Zaccagna.
ARBITRO: Domenico Gargiulo di Napoli.
MARCATORI: nel pt (7-7) 11’ m. Tomaselli J. tr. Gaggero, 35’ m. Tarantino tr. Valsecchi; nel st 2’ cp Gaggero, 28’ e 40’ cp Valsecchi.
NOTE: espulsione temporanea per Bertini al 4’ st e Pollak al 7’ st. In classifica, 4 punti per la Roma Olimpic, 1 per il Livorno Rugby, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze. Nessuna delle due squadre si è aggiudicata il bonus-attacco (una meta per ciascuna delle due formazioni).
ROMA. Il primo ed unico vantaggio dell’intera partita, per la Roma Olimpic, giunge all’ultimo secondo: il piazzato indirizzato tra i pali dal mediano di apertura Sean Valsecchi, all’80’, consente ai capitolini di aggiudicarsi il confronto, 13-10. I 4 punti della vittoria permettono ai laziali di Daniele Montella di salire (insieme Rugby Parma, grandissimo favorito per la prima piazza conclusiva) sul tetto della classifica. Per il Livorno Rugby una sconfitta grave. Diciamola tutta: anche in caso di pareggio (senza il penalty di Valsecchi l’incontro sarebbe finito sul 10-10), i biancoverdi avrebbero masticato amaro. Anche con la conquista di due punti (anziché con il punticino racimolato per il passivo inferiore alle otto lunghezze), la situazione sarebbe cambiata ben poco. Il distacco dalle primissime, per i labronici, è già pesante. Il secondo stop in due gare giocate lontano dal fortino amico del ‘Carlo Montano’ cancella in modo forse definitivo ogni sogno di gloria. D’ora in poi, è preferibile guardare il meno possibile la classifica, più che mai considerato che solo la prima festeggerà la promozione nella serie superiore. La pausa di domenica prossima può essere utile per effettuare un bagno di umiltà e ripartire di slancio negli ultimi due appuntamenti del 2021 (il 5 dicembre in casa con il Florentia e sette giorni più tardi nel derby cittadino ‘in trasferta’ con i Lions Amaranto).
Sul terreno del ‘Renato Speziali’ è andata in scena una partita all’insegna dell’equilibrio. Match tutt’altro che spettacolare, caratterizzato da aspre lotte in mischia. Livorno ha faticato ad esprimere tutto il suo potenziale di squadra tecnica, abile nel trattare l’ovale. “Non abbiamo avuto l’approccio giusto alla partita – è la disamina del coach dei labronici Marco Zaccagna – contro una squadra esperta e su un campo piccolo. Non abbiamo rispettato le direttive date prima della gara e siamo caduti nel tranello degli avversari. Quando non restiamo lucidi e non seguiamo le indicazioni si può perdere, come era successo anche a Parma. Siamo una squadra molto giovane e dobbiamo crescere ancora molto”. Sono i biancoverdi a trovare i primi punti del confronto, grazie alla meta del mediano di mischia Jacopo Tomaselli, trasformata dall’apertura Pietro Gaggero: 0-7 all’11’. Dopo il promettente avvio, il canovaccio della gara cambia: i capitolini guadagnano campo. I padroni di casa dapprima sprecano con Valsecchi il piazzato dell’eventuale 3-7, ma in chiusura di frazione (35’) agguantano la parità, con la meta del pilone Tarantino, trasformata dallo stesso Valsecchi, che poi sbaglia un nuovo tiro dalla piazzola. 7-7 all’intervallo. Pochi secondi dopo l’inizio della ripresa (2’), Livorno rimette il muso avanti con un penalty di Gaggero: 7-10. L’incontro si innervosisce: cartellino giallo per il tallonatore degli ospiti Andrea Bertini (classe 2000, al suo debutto con la maglia biancoverde), al 4’, e per l’estremo dei locali Marco Pollak (7’). I livornesi non riescono a contenere la fisicità degli esperti antagonisti, che, con abilità, sfruttano le caratteristiche del proprio campo, dalle dimensioni ridotte. La punizione di Valsecchi (28’) consegna nuovamente la parità, 10-10. I capitolini insistono, con azioni di forza. Al 40’ guadagnano il calcio, che, da posizione favorevole, lo stesso Valsecchi manda sopra la traversa, per il definitivo 13-10.
Questi i risultati (tra parentesi i punti validi per la classifica) della quinta giornata di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia); Modena – Imola 51-7 (5-0); Lions Amaranto Livorno – Cus Siena rinviata; Olimpic Roma – Livorno 13-10 (4-1); Florentia – Formigine 62-14 (5-0); Rugby Parma – Jesi 104-7 (5-0). Riposava il Valorugby Emilia cadetto. La nuova classifica (tra parentesi le gare disputate): Parma (4) e Olimpic Roma (5) 19 p.; Lions Amaranto (4) 17; Florentia (4) 15; Modena (5) 12; Livorno Rugby (4) 11; Cus Siena (4) 9; Jesi (5) 6; Formigine (4) 5; Valorugby Emilia cadetto* (4) 1; Imola* (5) -2. *Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione.
Ecco il quadro del prossimo turno (6° giornata, 5 dicembre): Highlanders Formigine – Rugby Parma; Livorno Rugby – Florentia; Cus Siena – Valorugby Emilia; Livorno Rugby – Florentia; Imola – Lions Amaranto; Jesi – Modena.