LIVORNO RUGBY – ROMAGNA 25-24
LIVORNO: Canepa (17′ st Romano); Stiaffini, Pellegrini, Ianda, Menicucci (1′ st Scapaticci); Gesi, Zannoni; Basha, Gragnani Gio. (cap.), Merani (9′ st Piras); Bottari, Scrocco; Mangoni, Sforzi (9′ st Gragnani Gia.), Ciapparelli. A disp.: Pardini. All.: Marco Zaccagna.
ROMAGNA: Donati; Di Franco, Fiori, Di Lena, Tauro; Martinelli, Onofri; Maroncelli, Baldassarri, Villani; Bruzzone (20′ st Assirelli), Sgarzi (cap.); Fantini, Manuzzi (31′ st Velato), Pirini. A disp.: Coppola, Urbinati, Bertoni, Caminati, Gallo. All.: Simone Luci.
ARBITRO: Lorenzo Sacchetto di Rovigo.
MARCATORI: nel pt (18-10) 14′ m. Gesi, 19′ cp Gesi, 26′ m. Basha tr. Gesi, 32′ cp Gesi, 37′ m. tecnica Romagna (fallo su Donati), 40′ cp Donati; nel st 4′ m. Di Franco tr. Donati, 15′ m. Fantini tr. Donati, 33′ m. Pellegrini tr. Gesi.
NOTE: espulsioni temporanee per Bottari (3′ pt) e Basha (39′ pt). In classifica 4 punti per il Livorno, che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco (tre mete realizzate) e 1 punto per il Romagna, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze (tre mete realizzate).
LIVORNO. Livorno Rugby favoloso. Livorno Rugby irresistibile. Livorno Rugby indomito. Livorno Rugby con l’argento vivo addosso. Livorno Rugby capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di andare oltre ogni tipo di difficoltà (leggi le pesanti assenze e l’inferiorità numerica accusata per 20′) e di imporre il primo stop alla lanciatissima Romagna. In casa, contro la formazione di Luci, che nelle precedenti undici giornate era riuscita a racimolare ben 49 punti (con un ruolino di 9 affermazioni e 2 pareggi), i biancoverdi hanno toccato altissimi picchi di rendimento. Gragnani e compagni hanno vinto 25-24. Il Romagna, sul ‘Montano’, ha perso l’imbattibilità stagionale ed il primo posto in graduatoria. I ‘rossi’ scivolano in seconda posizione e sono agganciati dal Civitavecchia. Quarti i labronici. Una giornata memorabile, anche se – ad onor del vero – il cammino per acciuffare la prima piazza e dunque la promozione in A resta in salita. In classifica, rispetto allo stesso Romagna, la squadra di Zaccagna accusa sempre 9 lunghezze di ritardo e gli scontri diretti sfavorevoli. Ma chi ha seguito – anche solo dagli spalti – la partita di questa ultima domenica di gennaio, difficilmente potrà dimenticare le forti emozioni vissute. Il girone di ritorno è iniziato con un fragoroso botto. Questo il quadro completo dei risultati della 12° giornata (1° di ritorno) di B, raggruppamento 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Livorno – Romagna 25-24 (4-1); CUS Siena – Civitavecchia 10-31 (0-5); Rieti – Parma’31 5-24 (0-4); Reno Bologna – Florentia 0-26 (0-5); Modena – Jesi rinviata per neve; Amatori Parma – Vasari Arezzo 125-5 (5-0). La classifica: Florentia 52 p.; Romagna e Civitavecchia* 50; Livorno 41; Am. Parma 33; Parma’31** 29; Modena** 28; CUS Siena** 19; Jesi** 17; Rieti* 14; Reno 10; Vasari*** -7. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione; **Parma’31, Modena, CUS Siena e Jesi 1 partita in meno; ***Vasari sconta 8 punti di penalizzazione. Alla ripresa del campionato, il 17 febbraio, biancoverdi sul campo del Civitavecchia, rimasta l’unica squadra imbattuta del girone. Quella di questa domenica, al ‘Carlo Montano’ è stata una gara intensa, degna della categoria superiore. Eccezionale la prima parte di gara dei padroni di casa. Nonostante la momentanea inferiorità numerica (cartellino giallo al 3′ per il seconda linea Bottari), i livornesi mettono sotto la (ora ex..) prima della classe. Il diciassettenne mediano di apertura Gesi, al 14′, dopo aver sbagliato un piazzato, dà un saggio della propria classe: ‘l’azzurrino’ recupera palla nella propria area dei ventidue, scatta sull’out sinistro e dopo un’azione solitaria fantastica, dopo ottanta metri di corsa, schiaccia in meta: 5-0. Gesi arrotonda al 19′ con un penalty: 8-0. Labronici pressochè perfetti (con eccezione delle lotte in touche) in ogni frangente e in ogni fase. La marcatura in agilità e potenza del rientrante (e positivissimo) terza linea Basha, al 26′ (l’avanti si permette il lusso addirittura di rompere un placcaggio dentro l’area di meta, per avvicinarsi ai pali), trasformata da Gesi consente di allungare e di portarsi sul 15-0. Ancora il piede mancino di Gesi permette di issarsi, con un nuovo piazzato, sul massimo vantaggio: 18-0 e Romagna in un angolo. Poi l’inerzia del match, di colpo, cambia. Gli ospiti crescono ed ottengono i primi punti della propria gara, con una meta tecnica, assegnata per un fallo commesso, all’interno della fatal area avversaria, ai danni dell’estremo Donati: 18-7 al 37′. Livorno si complica la vita (espulsione temporanea al 39′ per Basha) e i ‘rossi’ accorciano le distanze con il piazzato (40′) di Donati. All’intervallo, sul 18-10, la situazione è fluida. Il Romagna continua a sfruttare la momentanea superiorità numerica e, in avvio di ripresa (4′) trova con l’ala Di Franco la meta che, condita dalla trasformazione di Donato, consente di portarsi sul meno 1 (18-17). Livorno – complici gli infortuni che colpiscono giocatori preziosi, anche durante il confronto – fa fatica. Gli ospiti, al 15′, siglano di forza, con il pilone Fantini, la meta del sorpasso. La trasformazione di Donati permette al Romagna di portarsi sul 18-24 (parziale, nella parte centrale del confronto, di 0-24). Livorno non ci sta. I biancoverdi riordinano gioco e idee. Al 33′, con un attacco in velocità splendido, condotto da tutta la squadra e iniziato nella propria metà campo, i labronici siglano la terza meta del proprio match. A bersaglio l’attivo centro Pellegrini. La trasformazione di Gesi diventa decisiva per il ‘contro-sorpasso’. Il numero dieci non trema e spedisce tra i pali il calcio del 25-24. I biancoverdi difendono poi con le unghie e con i denti il punticino di margine. Un successo che forse non basterà a tenere vive le speranze promozione, ma che rimarrà comunque negli annali. Questa squadra, composta da giovani elementi nati e cresciuti nel vivaio, ha i mezzi per aprire un importante ciclo ricco di mete e soddisfazioni.