La ‘Maratona Placentia for Unicef’, importante avvenimento agonistico ed extra-agonistico che coinvolgerà la zona degli impianti sportivi di Piacenza nel primo fine settimana del prossimo mese di marzo, ha spinto la società del Piacenza Rugby CSD a chiedere al Livorno Rugby l’inversione dei campi. Per il calendario originale, la sfida fra le due realtà (due squadre dalle grandi tradizioni) la gara d’andata (quarta giornata di B, girone B), in questa ultima domenica di ottobre, si doveva disputare, alle 14,30, in casa dei biancoverdi labronici. Al ritorno, il 3 marzo, Piacenza avrebbe però incontrato, per la concomitanza con la maratona di cui sopra, problemi a giocare sul terreno amico. Da qui la richiesta del club emiliano di invertire i campi: andata sulle sponde del Po, ritorno in riva al Tirreno. Per il Livorno Rugby, dunque, si preannuncia la seconda di tre trasferte in tre domeniche di fila. In rapida successione, Sesto Fiorentino, Piacenza appunto e Firenze. La situazione, ovviamente, si invertirà al ritorno, con tre gare di fila (peraltro spalmate, a causa della concomitanza con il ‘Sei Nazioni’, fra il 17 febbraio ed il 24 marzo) da giocare in casa. La partita di domenica a Piacenza si preannuncia molto difficile per i ragazzi di Diego Saccà. Quella emiliana – tradizioni a parte – è una delle più solide realtà della categoria. Non sorprende il primato in graduatoria della squadra padana, che, nelle prime tre giornate, ha vinto tre volte su tre (con Arezzo, Cecina e Reno Bologna) e figura con 13 punti all’attivo, uno in più del Cus Perugia (guarda caso le due squadre ai primi due posti in classifica si affronteranno, a Piancenza domenica prossima, 4 novembre). Gli emiliani non fanno mistero di puntare ai play-off promozione (fase alla quale accederanno le prime due) e provare a tornare in A. Meno ambizioso l’obiettivo stagionale del Livorno Rugby, che, con il suo gruppo di giovani e giovanissimi, guidati dal 31enne tecnico Diego Saccà, vuole unicamente centrare la salvezza ed acquisire utili esperienze, gettando le basi per aprire un nuovo ciclo. Livorno, che sul campo ha ottenuto finora 5 punti, figura all’ultimo posto a quota meno tre. I biancoverdi stanno scontando otto punti di penalizzazione: una penalità che può essere commutata in una multa di duemila euro. C’è tempo fino al 31 dicembre per effettuare il bonifico a favore della Fir. A Piacenza, in una gara nel quale i labronici hanno tutto da guadagnare e niente da perdere (arbitrerà il catanese Bruschetta), rientrerà, nella squadra livornese, il mediano Andrea Brancoli, una delle ‘chiocce’ in rosa. Indisponibili per infortunio i piloni Bufalini e Zaccuri. In terra padana, Livorno farà le prove generali in vista delle due succesive gare, da giocare con antagonisti alla portata (a Firenze e poi l’11 novembre in casa con gli Emergenti Cecina).