Cinque le gare in archivio, cinque – recupero con il CUS Siena incluso – quelle ancora da giocare, prima della fine del girone d’andata. I Lions Amaranto Livorno, che hanno racimolato ben 22 punti, frutto di cinque vittorie (due quelle condite dal bonus-attacco) occupano, a sorpresa ma con pieno merito la seconda posizione nella graduatoria della serie B, girone 2, con due lunghezze di ritardo dalla Rugby Parma. Le due formazioni di vertice sono le uniche che, finora, non hanno conosciuto l’onta della sconfitta. I Lions vantano tre lunghezze sulla coppia Florentia-Olimpic Roma (contro i capitolini splendido il successo degli amaranto nella seconda giornata) e sei sull’attuale quinta forza del torneo, il Modena (che a sua volta ha perso alla terza giornata al ‘Priami’, deve ancora osservare il suo turno di riposo e dunque figura con una partita giocata in più rispetto alle altre formazioni della fascia alta della classifica). Numeri davvero importanti per i ragazzi di Giampaolo Brancoli, l’allenatore che, giunto nell’estate del 2018, ha subito colto una trionfale promozione (14 vittorie su 14, play-off inclusi, nella stagione di C1 2018/19), ha poi guidato la squadra, in B, nella prima parte dell’annata 2019/20 (al momento della brusca interruzione dettata dall’emergenza sanitaria, erano all’attivo degli amaranto sei vittorie e cinque sconfitte) e sta portando nel nuovo campionato di B in pieno svolgimento, la squadra a ‘mete’ impensabili, con un ritmo che va ben oltre ogni più rosea previsione della vigilia (cinque successi appunto, tre dei quali ottenuti in trasferta, nelle prime cinque giornate). Brancoli, che peraltro non ha mai dovuto fare i conti con cartellini rossi per i propri atleti, né con assenze per squalifica (altro elemento che dimostra la maturità raggiunta dalla sua squadra) vanta dunque un ruolino globale di 25 vittorie e cinque sconfitte nelle sue prime 30 partite da tecnico Lions. Dopo la larga affermazione ottenuta in questa prima domenica del mese di dicembre sul terreno dell’Imola (8-33), è tempo di pensare al derby cittadino. Domenica prossima alle 14:30, sul rettangolo di casa dell’’Emo Priami’ di Stagno, gli amaranto riceveranno la visita del Livorno Rugby, attardato in classifica (i biancoverdi sono settimi, con 12 punti all’attivo). Mille gli ‘incroci’ tra le due realtà labroniche, con numerosi ex dall’una e dall’altra parte. Sarà, in senso assoluto, la prima volta nella quale i Lions giocheranno un match di campionato in casa con il Livorno Rugby: l’unico precedente, datato 3 novembre 2019, si è giocato sul ‘Carlo Montano’, il terreno di gioco amico dei biancoverdi. Al di là delle feroci motivazioni proprie di una gara particolarissima, d’obbligo verificare anche quanto potrebbe accadere da qui alla pausa prevista in concomitanza con le festività di fine anno. Domenica prossima, mentre si giocherà il derby al ‘Priami’, la Rugby Parma – nettamente la favorita per il salto di categoria; salirà in A solo la prima classificata – sarà impegnata sul difficile terreno dell’Olimpic Roma. Poi il 19 dicembre, mentre tutte le altre nove squadre del girone saranno a pensare ai regali di Natale, si giocherà il recupero tra Lions e CUS Siena. Meglio dirlo sottovoce, ma se riescono a sfruttare il doppio impegno interno (o anche se lo sfruttano a metà, a patto che la Rugby Parma non riesca a vincere a Roma), i Lions potrebbero trovarsi alla fine di questo 2021 addirittura solitari in vetta. Una situazione impronosticabile alla vigilia della stagione.
Il favoloso momento dei Lions Amaranto Livorno: 5 vittorie su 5. Domenica prossima, al Priami, l’attesissimo derby con il Livorno Rugby
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