Di Simone Brunacci
Si è disputato al campo “Falcone Borsellino” di Fano il recupero della quinta giornata del girone di ritorno di serie C, che vedeva di fronte la neonata società del “Fano rugby” e l’“Unione rugby San Benedetto”, una squadra molto esperta e organizzata. Memori della partita d’andata (48-5), i giocatori fanesi sono entrati in campo determinati e decisi a riscattarsi. Il tecnico Brunacci ha fatto capire fin dalla preparazione che sarebbe stata un’autentica battaglia e che non avrebbe assolutamente accettato cali di concentrazione. Beh, coloro che erano presenti allo stadio, possono testimoniare che il mister non è stato deluso, ma addirittura ha potuto assistere ad una prova memorabile dei suoi ragazzi. Prima di procedere con il resoconto del match va segnalata la presenza nel XV titolare dei due nuovi arrivati dal “Pesaro rugby”: Matthias Canapini (classe ’92) e Andrea Micci (classe ’89), anche se per quest’ultimo si può parlare di gradito ritorno, dato che ha militato per due anni nella “R.A.M.” di Senigallia, la società che ha avviato un rapporto di collaborazione con il “Fano rugby” per quanto riguarda la prima squadra.
L’incontro inizia subito a ritmi altissimi e i giocatori non si risparmiano affatto, lottando su ogni pallone con una grinta che fa ben sperare gli spettatori presenti i quali, dopo aver sfidato il cattivo tempo e aver rinunciato all’inaugurazione del famoso carnevale cittadino, vogliono assistere a una partita spettacolare per essere ripagati del loro caloroso apporto. I giocatori rivieraschi faticano non poco a trovare dei varchi nell’attenta difesa fanese, mentre i tentativi di calci a scavalcare di entrambe le parti vengono puntualmente bloccati dalla buona prestazione degli estremi. Il primo errore della partita, costa ai padroni di casa del Fano la prima segnatura del match: abile l’ala dell’ Unione a schiacciare oltre la linea di meta. Se questo fosse successo qualche mese fa avremmo assistito ad un autentico crollo da parte della squadra in maglia verde, ma per fortuna ora il piglio è del tutto diverso: i ragazzi di mister Brunacci si riversano subito all’attacco per cercare il pareggio, che arriva con il nuovo arrivato Canapini, lesto come un fulmine a seminare gli avversari ed arrivare in area di meta. Rinvigoriti da questa pronta risposta, il XV fanese lotta alla pari fino a pochi minuti dall’intervallo, quando gli ospiti tornano in vantaggio. Prima di cominciare la seconda frazione di gioco, il tecnico Brunacci sprona i suoi a continuare con la stessa determinazione anche nella seconda frazione di gioco. Il secondo tempo inizia nel segno dell’Unione che, in pochi minuti, definisce il risultato a proprio favore, segnando due mete. Questo improvviso e inspiegabile crollo potrebbe spegnere l’entusiasmo di chi rincorre e indirizzare l’incontro sui binari della noia: a sorprendere tutti invece è ancora una volta l’immediata reazione dei verdi che, grazie a Micci ( senza dubbio decisivi oggi i due nuovi innesti) accorciano le distanze. Questo è il momento fondamentale per le sorti della partita: dopo la marcatura, infatti, i verdi costringono i rivieraschi nella loro metà campo e con impressionante costanza mettono a segno altre due mete con Canapini, assoluto protagonista della partita. Si arriva così sul punteggio di 24-27 a circa dieci giri di lancetta dal fischio finale e, proprio in questo breve lasso di tempo si assiste a una lotta feroce tra le due formazioni, con gli ospiti che vogliono scongiurare a tutti i costi un’eventuale e clamorosa rimonta. Purtroppo per il “Fano rugby” questo non avviene ma ciò non toglie loro il merito di averci provato fino alla fine e difatti l’atmosfera durante il saluto al pubblico è di festa, con la consapevolezza che questo può essere il punto di svolta della stagione. Ora non ci sono più scuse e già dalla prossima gara in casa con il “San Marino” i giocatori fanesi dovranno cercare di conquistare la primavittoria. Per il momento resta la soddisfazione di aver giocato una delle partite più pazze e avvincenti degli ultimi anni.
Formazione: 15 Micci, 14 Sabbatini, 13 Canapini, 12 Gabucci, 11 Raffaeli, 10 Paolini, 9 Conti (16 Brunacci), 8 Breccia, 7 Bartolazzi, 6 Bufalo, 5 Cannone, 4 Giovannelli, 3 Magnolo, 2 Mencucci, 1 D’addesa. A disp. 17 Luzzi, 18 Budinis, 19 Rossi, 20 Gasparini, 21 Ridolfi, 22 Mariotti. All. Brunacci Dir. Accompagnatore Mancini