Il Cui Torino Femminile ha perso in modo chiaro (52-0) contro un Colorno infarcito di nazionali, che si è strutturato per ridare l’assalto allo scudetto sfumato nella stagione passata in finale contro il Valsugana. «Purtroppo – osserva il tecnico Wady Garbet – è stata una partita tutta in difesa, contro un avversario nettamente superiore. La ragazze hanno fatto l’impossibile per arginarlo e a tratti ci sono riuscite. Chapeau al Colorno. Queste sconfitte fanno male, ma possono anche fare bene. Con umiltà e a testa bassa continueremo a lavorare. Squadre del genere devono essere di stimolo per arrivare un giorno a competere con loro. Certamente mi sarei aspettato una maggiore combattività in attacco. Dopo il primo tempo ho visto facce rassegnate». Domenica alle 12,30 le cussine saranno impegnate allo Stadio Comunale del Rugby di Mira (Venezia) contro il Riviera 1975, che nel primo turno ha superato per 38-17 in trasferta il Rugby Cogoleto & Province dell’Ovest. Arbitrerà Alice Bosio di Treviso. «Attendo una reazione d’orgoglio. Le venete sono da quartieri alti della classifica e dovremo fare il possibile quantomeno per impegnarle e rimanere sempre in partita».
Domenica sarà invece in sosta, con pieno merito, l’Under 16 di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto, che ha appena raggiunto la qualificazione all’Elite, prevalendo nel barrage decisivo per 10-5 sull’Amatori & Union Rugby Milano. «Siamo felici – sottolinea Epifani – perché abbiamo conseguito il primo obiettivo che ci eravamo posti con la società il 28 agosto, quando abbiamo iniziato la preparazione. Quella contro Milano è stata la partita più difficile e ce lo aspettavamo, contro un team che ha ottime qualità. I ragazzi sono stati bravi e si sono comportati molto bene, riuscendo a emergere prevalentemente grazie alla disciplina e alla difesa. Dietro abbiamo sempre retto bene e con la linea non solo li contenevamo, ma avanzavamo anche. Nel secondo tempo abbiamo avuto poco possesso di palla. Abbiamo sprecato alcune occasioni che abbiamo avuto in attacco, perdendo quattro palloni importanti che provenivano da touche o mischia nei loro 22 metri, e ci siamo fatti ricacciare indietro. Gli avversari era molto nervosi e devo fare i complimenti ai miei, che non si sono fatti prendere dalla tensione. Sono giovani e mantenere la calma non era facile. Non sono caduti nel tranello e sono stati aggressivi, rispettando le regole. Nel weekend rimarremo a riposo, per poi proiettarci nella settimana che ci porterà al via del campionato. È stato un mese intenso, in cui ogni partita era come una finale, e lo abbiamo affrontato con un buon atteggiamento».
Ha terminato le amichevoli l’Under 18 di Luis Otaño, Manuel Musso e Sergiu Ursache, che comincerà a metà mese il campionato territoriale. Secondo appuntamento per i Bulls di serie C di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi, che, dopo la battuta d’arresto interna per 33-28 contro lo Stade Valdotain, domenica alle 15,30 faranno visita al Rivoli (arbitro Giovanni Fulgoni di Milano), superato per 29-7 dall’Ivrea. Reduce dal 12-10 sull’Asti, l’Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina sabato alle 16,30 riceverà il San Mauro. Nello stesso giorno si terrà il terzo Open Day, dalle 15 alle 18 in piazza d’Armi.