Il 2012 si apre con una sconfitta per il CUS Potenza Rugby ma questa volta i leoni nero verdi hanno dato vita ad una partita ricca di determinazione e orgoglio; il risultato al termine degli 80’ recitava 5 a 22 per il Cus Lecce, ma la cronaca della partita dice che il Potenza Rugby ha reso difficile la vita ai salentini.
Parte bene la formazione del capoluogo lucano, che sin dalle prime battute mette in mostra una difesa finalmente aggressiva e arrembante. Il Cus Lecce comunque prende le misure ai potentini e dopo 5’ riesce ad andare in meta dopo una maul nata da una touche ai 5 metri dalla linea di meta nero verde. Questa volta Senatore e compagni non accusano il colpo, anzi da lì in poi inizia il monologo potentino fatto di possesso palla, solidità in mischia chiusa e attacchi continui alla linea di difesa leccese. Proprio questi attacchi inducono il giocatori salentini al fallo ma capitan Senatore non riesce a piazzarne 2 abbastanza semplici, ma ciò non fa demoralizzare il collettivo lucano che continua nei suoi attacchi ripetuti. Dal 25° al 35° il Potenza Rugby si installa nell’area dei 22 avversari andando molto vicino alla meta, con Smaldone, Esposito e Pacella, che però non arriva; la prima frazione si chiude così sul 5 a 0 per il Cus Lecce.
Il secondo tempo si apre sempre con il Potenza in palla ma questa volta il Cus Lecce riesce ad arginare meglio la veemenza dei leoni potentini. I mister Passarella e Sabia operano diversi cambi nell’arco di tutta la seconda frazione per cercare di arginare la crescente pressione salentina e per dare respiro ai giocatori più acciaccati. Il Potenza cerca in tutti i modi di attaccare ma nella seconda metà del secondo tempo è costretto a difendersi dalla pressione del Cus Lecce. La voglia di recuperare la palla induce il sodalizio potentino a commettere diversi falli e da 3 di questi errori nascono le tre punizioni con le quali il Cus Lecce dapprima guadagna campo in touche e poi, organizzandosi in maul, riesce a varcare la linea di meta lucana per tre volte. Come spesso è accaduto in questo campionato i leoni nero verdi hanno un sussulto d’orgoglio e allo scadere del tempo, in 14 contro 15 per l’espulsione temporanea di Smaldone, trovano la meritata meta con Giuseppe Esposito. Alla fine è vittoria per 5 a 22 per il Cus Lecce ma il Potenza non può recriminare su nulla.
“Finalmente abbiamo avuto la risposta che ci aspettavamo – ha dichiarato nel post partita mister Giovanni Passarella – Avevo detto ai ragazzi che oggi sarebbe stata importante la prestazione e non tanto il risultato ed alla fine è stato così. Contro la seconda forza del campionato ci voleva una grande prestazione ed oggi i miei ragazzi hanno dimostrato che se vogliono, con testa, determinazione e cuore possono giocarsela con tutti. Oggi potevamo davvero fare il colpaccio.”
“Sono davvero soddisfatto del gioco espresso dai ragazzi – ha dichiarato poi anche mister Michele Sabia – Difesa veemente e placcaggi trancianti, attacchi dei tre quarti efficaci, mischia chiusa encomiabile, sono questi i punti da cui dobbiamo ripartire e far si che prestazioni come quella contro il Lecce siano la regola e non l’eccezione.”
Domenica prossima il CUS Potenza Rugby farà visita alla terza forza del campionato, i Draghi BAT, incontro questo che si annuncia sicuramente difficile ma che i leoni sapranno di certo approcciare al meglio.
Questo il Potenza sceso in campo:
Martoccia – Napodano – Pacella – Larocca – Sampogna – Esposito – Coppola – Smaldone – Valvano – Senatore (cap.) – Sileo – Lotito – Ruggiero – Zaccagnino V. – Pascale. A disposizione: Buchicchio, Di Melfi, Marsico, D’Andrea, Zaccagnino A., Basilio, Grippa