La prima vera domenica di primavera con sole e vento ha fatto da scenario al rientro sui campi dopo la Pasqua e Pavia si trovava a Mantova per affrontare una squadra superiore in classifica ma con la quale, nella gara di andata, si era giocata la partita al’ ultimo minuto. A Pavia, come sempre, è chiesto di svolgere l’umile lavoro della formichina che deve accumulare piano piano ogni metro utile di campo e portare a casa punti appena possibile per non morire nell’ inverno del fine gara. La gara vede subito i padroni di casa picchiare forte sull’ acceleratore ed imprimere un bel ritmo gara, che costringe Disetti al fallo, ed è bravissimo Tulipano a spedire tra i pali i primi 3 punti del match. La risposta pavese arriva per la stessa moneta, qualche minuto dopo è Disetti a spedire tra i pali un calcio di punizione concesso dagli avversari. Ma i mantovani continuano a spingere forte e trovano grazie alla velocità della loro linea, abile a riproporsi sul alto evoluzione del gioco, creando sempre il sovrannumero contro la pigra difesa gialloblu; i padroni di casa trovano così 2 mete ed allungano sul 15 a 3 a metà primo tempo. La terza segnatura arriva per mano del mediano di mischia di casa abile a ripartire dalla base ed a saltare due avversari prima di schiacciare in meta. A questo punto ci si aspeterebbe una reazione dai gialloblu, che hanno sempre abituato i loro tifosi a prenderle sempre un po’ prima di entrare in gioco, invece Pavia sembra esser rimasto a Pavia ed aver mandato a Mantova dei figuranti poco adatti a questa nobile arte del gioco del rugby. Così la prima frazione si chiude con un netto dominio mantovano e con un Pavia irriconoscibile ed assente dallo splendido terreno da gioco. La seconda frazione si apre così come quella precedente si era chiusa con Mantova che ritrova la segnatura pesante grazie ad un calcio profondo che beffa Fietta e finisce in mano all’ ala avversaria che forte di velocità ed esperienza segna ulteriori 5 punti a referto che diventano subito 7 grazie a Tulipano. Il gioco offerto dagli avversari è sequenziale e monocorde ma Pavia sembra non avere cavalli a sufficienza nel motore per stare dietro agli avversari che segnano ancora fissando il punteggio sul 34 a 3. La formichina pavese per tutta la partita ha cercato di portare il cibo nella tana costruendo azioni da mischia e da touche e nemmeno troppo male in certi casi, ma alla fine si è sempre trovata a far cader tutto dalle braccia davanti a casa, regalando troppi possessi agli avversari o con errori individuali oppure, molto più spesso, con troppi calci di punizione concessi, troppi per una squadra che ha bisogno di avere tanto possesso per segnare, troppi per che ha bisogno di segnare,di fare punti,di raddrizzare una classifica ed una stagione per continuare a giocare in questa categoria anche l’anno prossimo.
RUGBY MANTOVA-CUS PAVIA RUGBY 34-3
Mantova:Rima ,Martini, Bertini, Edwards, Sereni, Tulipano, Cittadini, Giovannoni, Giuliani, Ferrari, Nicoletti, Galletti, Sampietri, Ferrara, Malavasi. All Ghelfi a disposizione Colombai, Zanetti, Cellin, Allegretti, Cenzato, Casali, Cerati
CUS Pavia: Papalia, D’Eugenio, Disetti, Cullaciati A, Appiani, Roberto, Giglio, Onuigbo, Desmet, Negri, TAvaroli, Livieri, Zambianchi, Orioli, Melorio. All Prini a disposizione: Campili, C.Cullaciati, Braschi, Fietta, Barbieri, Balconi, Bianchi
Classifica: MaCUS Brescia 83,Lumezzane 75,Botticino 73,Bergamo 54, Mantova 50,Ospitaletto 39,Valle Camonica 32,Cologno 32, Varese 28, CUS PAVIA 19,Grande Brianza 12, Borgo Poncarale 7