La seconda trasferta in Liguria si rivela amara per il Cuneo Pedona Rugby, a differenza di quella della settimana precedente a La Spezia.
Sul campo di Recco i biancoblù pagano l’appannamento del primo quarto d’ora della ripresa, durante il quale subiscono tre mete che hanno fatto la differenza nel risultato finale.
Inizio di partita tambureggiante per i liguri, che dopo sei minuti passano in vantaggio segnando la prima marcatura dell’incontro (5/0). La reazione del Cuneo è immediata, dopo soli due minuti accorcia le distanze grazie ad un calcio piazzato (5/3) e. mantenendo l’iniziativa fino alla mezz’ora riesce a ribaltare il risultato portandosi sul 5/13 grazie a due mete. Recco accorcia nel finale della prima frazione e si va al riposo sul 12/13, risultato che poteva essere più rotondo se l’arbitro non avesse annullato una meta cuneese.
L’inizio della ripresa è caratterizzato da una costante pressione ligure, agevolata da una minor determinazione dei ragazzi di Favilla e Gonzales. Nel rugby, attese le sue caratteristiche, non è possibile “rallentare” il gioco, se una squadra ha un momento di appannamento le conseguenze negative sono immediate ed anche domenica scorsa questa regola ha dimostrato di non concedere deroghe. Così, nel giro di dodici minuti Recco viola ben tre volte l’area di meta dei cuneesi, portando il risultato sul 29/13.
Nuova reazione del Cuneo, che fino a fine incontro costringe gli avversari quasi costantemente nella loro metà campo, ma complici qualche imprecisione nella finalizzazione delle azioni ed un po’ di sfortuna, per ben due volte la meta viene mancata per pochi centimetri. Al 68’ i biancoblù riescono finalmente ad accorciare le distanze portandosi sul 29/20, ma nonostante un generoso arrembaggio fino al fischio finale, il risultato non cambia.
Nell’altro incontro della giornata, il Volvera Rubgy si impone in casa sugli spezzini del Golfo dei Poeti (39/15), portandosi a ridosso del Cuneo nella classifica provvisoria del girone, ora guidato, grazie al successo di ieri, dal Pro Recco con 13 punti, seguito da Cuneo a 11, Volvera a 10 e Golfo a 6.
“ E’ stata una partita dai due volti – commenta il capitano cuneese Michele Verra – gli avversari hanno saputo sfruttare meglio di noi il momento a loro favorevole. Nulla è ancora deciso, la classifica è corta per quanto riguarda le prime tre posizioni. Fermo restando che per noi il fatto di essere qui a giocarci la promozione rappresenta un bilancio positivo per l’intera stagione, perché non era nei traguardi che pensavamo di riuscire a raggiungere, ora perdere una partita in questa maniera brucia. La superiorità del Recco è stata più mentale, che non tecnica o atletica, ma siamo una squadra mediamente molto giovane e l’inesperienza può avere il suo peso nei momenti di difficoltà. Ora rimangono due partite, che potremo giocare in casa e dovremo sfruttare al meglio il fattore campo, anche grazie al sostegno del nostro pubblico”.
Prossimo incontro domenica 28 aprile, alle 15,30, contro Volvera Rugby, per cercare di mantenere il secondo posto nella classifica.