Che sarebbe stato un derby di sofferenza lo si sapeva. Per  le piemontesi il match contro il Ce.S.In. CUS Torino, capofila in Regione, è un po’ sempre la partita dell’anno e viene vissuto in modo particolare. Anche per questo motivo il successo per 17-9 ottenuto in casa dell’Alessandria ha un significato enorme per i ragazzi di coach Regan Sue, che hanno rimontato ritrovando il loro gioco proprio nel momento del bisogno e facendo un passo decisivo verso i playoff di serie B. Il XV  di partenza ha rispecchiato quasi integralmente quello che ha sconfitto il Lecco, con le sole eccezioni di Musso e Fusco  al posto di Colavito e Monfrino. Sono andati in campo Febbraro (st Falasca) opposto, Fusco e Bizzotto (pt Monfrino) ali, Musso e Heymans centri, D’Angelo apertura, Tinebra mediano di mischia, Merlino, Amadio  e Calluso (st Maso) in terza linea, Narcisi e Bandieri (st Donada) in seconda, Iacob (st Cavallero) e Modonutto (st Garbet) piloni e Martina tallonatore. In panchina Giacoma. I padroni di casa sono riusciti a imporre alla sfida un ritmo lento, proprio quello che mette in difficoltà i cussini, che comunque sono passati in vantaggio al 10′ con una punizione di D’Angelo (3-0). Al 17′ gli universitari sono rimasti in superiorità numerica per un fallo grave commesso su Bizzotto, ma non ne hanno saputo approfittare. I grigi invece hanno sfruttato a dovere due piazzati e con il cecchino Peens sono andati al riposo avanti per 6-3. L’apertura alessandrina ha realizzato al calcio anche a inizio ripresa, aggiornando il parziale sul 9-3. Entrambe le squadre sono poi rimaste in 14 per una doppia espulsione: per il Ce.S.In. è uscito Bandieri, reo di avere reagito a un fallo subìto. La sostituzione di Febbraro con Falasca, con lo spostamento di D’Angelo a estremo, ha giovato ai biancoblu, perché il neo-entrato ha disputato uno spezzone di gara di notevole sostanza. Il CUS finalmente, grazie alla sua migliore condizione fisica,  è riuscito ad alzare il ritmo e alla mezz’ora D’Angelo si è proiettato in meta e ha anche trasformato l’addizionale (10-9). I subalpini hanno continuato  a spingere e al 36′ Maso ha chiuso i conti con una meta trasformata da D’Angelo (17-9). Un risultato che, in coincidenza con la sconfitta per 16-13 del Biella in casa del CUS Genova, consente a Narcisi e compagni di rafforzare la seconda posizione, portando il vantaggio sugli Orsi a sette punti. Come dire che un successo nel derby torinese di domenica all’Albonico contro il Befed VII°, che assegnerà anche il Trofeo della Mole, consentirebbe di timbrare l’accesso ai playoff con un turno di anticipo rispetto alla fine della regular season.