Breve, ma intensa e ricca di soddisfazioni la stagione agonistica d’esordio vissuta dalla rappresentativa femminile del Livorno Rugby under 14 (le ‘Red Roses’, dal simbolo delle tre rose, proprio della ‘storica’ società biancoverde). Prima della brusca interruzione dettata dall’emergenza della pandemia da Covid-19 (che come noto ha determinato la sospensione e l’annullamento di tutti i campionati di rugby, seniores e giovanili), la formazione labronica, sotto la guida dell’esperto tecnico Gino Galletti (coadiuvato nell’attività dal dirigente Fabrizio Rosini), ha disputato – da protagonista – due eventi interregionali. Il prestigioso ‘battesimo’ è datato primo dicembre 2019 ed è giunto in terra lombarda, e più precisamente in uno dei templi della palla ovale nazionale. Allo stadio ‘Zaffanella’ di Viadana, le ‘Red Roses’ hanno giocato, in quella memorabile domenica, quattro partite nel previsto concentramento interregionale. Due larghe vittorie e due sconfitte – giunte entrambe di misura – per le ragazze labroniche, o meglio per le ragazze toscane, visto che nella circostanza, nel loro debutto, le biancoverdi erano affiancate da alcune atlete del Puma Bisenzio. Al di là dell’ingente bottino di mete messe a segno (29 nell’arco delle quattro gare), il motivo per cui andare fieri di quanto combinato alle porte di Mantova, è rappresentato dal buon livello di gioco espresso. Sportivamente parlando, non è esagerato definire l’evento di Viadana ‘storico’: per la prima volta in senso assoluto una rappresentativa femminile del Livorno Rugby (club nato nel 1931…) è scesa in campo in un impegno ufficiale. Allo ‘Zaffanella’, in rapida successione, sconfitta 6-7 (ogni meta un punto) con il Carpi-Mantova, affermazione 11-3 sul CUS Milano, vittoria 8-1 con il Parabiago e sconfitta 4-5 con il Cernusco. Le atlete utilizzate a Viadana: Alice Antonazzo, Ania Rosini, Asya Arto, Viola Pandalone, Sophia Barlettelli, Andrea Sophia Morigoni, Lara Goretti e Alice Vignozzi. Poi, il 12 gennaio 2020, sul campo ‘Gobbato’ di Vicenza, in un raggruppamento al quale hanno partecipato per il resto solo realtà del Veneto (che, come noto, a livello rugbistico, rappresenta da sempre la regione di punta a livello nazionale), la squadra di Galletti ha colto tre successi ed una sconfitta. La formula del torneo vicentino prevedeva la disputa di un girone all’italiana: le cinque formazioni al via si sono affrontate l’un l’altra in incontri lunghi, ciascuno, 14’ (due tempi da 7’). Le biancoverdi hanno battuto 28-21 (4 mete a 3) il Villorba, hanno liquidato il San Marco Mestre 24-17 (4 mete a 3), hanno superato il Valsugana 33-10 (5 mete a 2) ed hanno perso con la Benetton 21-14 (3 mete a 2). In tutto, dunque, nell’arco della manifestazione, la formazione livornese ha siglato 15 mete (12 quelle trasformate da Alice Antonazzo). Il gruppo delle Red Roses, prima della sospensione, stava bruciando le tappe: evidente la crescita della compagine, sotto ogni aspetto, qualitativo e quantitativo. Le 10 ragazze livornesi grandi protagoniste sul terreno ‘Gobbati’: Alice Antonazzo, Ania Rosini, Viola Pandalone, Asia Arto, Sophia Barlettelli, Andrea Sophia Morigoni, Alice Vignozzi, Elena Gianassi, Noemi Tempestini, Giorgia Montaldo. La volontà è quella, nella stagione 2020/21, di affiancare la squadra under 14 biancoverde ad una rappresentativa under 16.