E’ un Bitonto ancora pieno di indisponibili quello che si presenta al “Ponte Lama” di Trani, e che affronta un Corato concentrato e caparbio che imposterà la partita sin da subito sul fisico e sulle giocate individuali.
Già al 5’ i padroni di casa passano in vantaggio con una veloce partita nella 5 metri giocata Strippoli M. non trasformata da Marchese. All’ 8’ di gioco da tre falli consecutivi in ruck, i bitontini decidono di piazzare riportandosi sul 5-3 con Mongelli.
Due giri di lancette più tardi e il Corato riallunga con Strippoli C., bravo a ribattere una veloce sulla cinque metri e a crearsi un varco in mezzo ai pali. 12-3 con trasformazione di Piccolomo.
Bitontini che non stanno a guardare e continuano a macinare gioco, al 22’ l’asse Binetti- Valla-Mongelli confeziona un 3 contro 2 da manuale che, causa foga del momento, e linea di meta poco visibile, non viene schiacciata da quest ultimo che viene clamorosamente portato oltre la linea del pallone morto.
A metà primo tempo, la partita è saldamente nelle mani coratine, con i bitontini che lavorano palloni ed i padroni di casa che respingono le sortite ospiti. A chiudere il primo tempo sul 15- 3, ci pensa Piccolomo, trasformando un calcio di punizione guadagnato dalla difesa.
La ripresa vede l’ingresso di Patruno in mediana per un acciaccato Pecoraro, e Rienzo per Tateo, ma la musica cambia ben poco. Anzi, i coratini allungano ancora con il solito Piccolomo dalla piazzola, ma subiscono il ritorno di un Bitonto arrembante che, con una serie di multifasi si riporta sulla 5 metri avversaria, e da una punizione battuta veloce, Marcario schiaccia in meta riportando i suoi sul 18-8.
Veemente è la reazione di casa, che risponde al 19’ ancora con una giocata veloce di Strippoli M., che trova l’ennesimo varco nella difesa avversaria e, fermato a pochi passi dalla meta, approfitta di un’ erronea indicazione da parte del direttore di gara, per effettuare un “doppio movimento” e schiacciare in meta. Inutili le proteste dei bitontini, che da questo momento, cominciano un’ utopica sfida nella sfida con la direzione di gara. Mongelli accorcia ancora sul 25-11 dalla piazzola, ma al 23’ da una punizione guadagnata, i bitontini si ritrovano magicamente a subire contro la stessa, permettendo ai Coratini di riallungare sul 28-11. Calcio di riavvio e la contesa riprende, i padroni di casa rallentano il ritmo della sfida giocando palloni sulla verticale e, da uno di essi, nella propria metà campo che, al 28’ avviene la svolta definitiva del match.
Antonio Pazienza, capitano (da regolamento è l’unico giocatore in campo a poter dialogare con il direttore di gara) ragazzo conosciuto da tutto il movimento pugliese per la sua lealtà dentro e fuori dal campo, a seguito di un fallo subìto chiede delucidazioni a riguardo; risposta non verbale e cartellino giallo, a cui segue un rosso per uno sputo presunto ai danni di Strippoli Claudio, ex compagno di reparto per oltre due anni e amici nella vita, che, a fine partita ovviamente smentirà tutto. L’inspiegabile rosso, provoca in Marcario una evitabilissima reazione verbale, che porterà anch’egli a terminare la gara in anticipo.
Con la partita ormai compromessa, i neroverdi, in un moto d’orgoglio si organizzano bene sia in difesa che in attacco, e da una giocata personale di Binetti si portano sul 28-18 ma poco più tardi subiscono la segnatura del definitivo 35-18 con Campanale, che riesce a recuperare
palla da un azione forzata in attacco e a campo aperto riesce indisturbato ad andare in meta e a portare i suoi a bonus.
Una partita che ha mostrato la cinicità dei coratini, che hanno concretizzato ogni fallo a favore, portando punti in cascina. Di contro i bitontini hanno sprecato azioni e occasioni per stare sul risultato. La doppia inferiorità numerica non ha inficiato sull’andamento della gara, ormai saldamente nelle mani dei padroni di casa, ma influisce su una rosa già falcidiata tra indisponibilità e infortuni, in una disciplina, quella del rugby, fatta di amatorialità e dilettantismo, che, a volte dimentica l’importanza del gioco al cospetto di un evitabile individualismo.
I neroverdi ora voltano pagina, ed affronteranno per l’ultima gara casalinga, domenica prossima, un Potenza esperto e ben organizzato. I grifoni si preparano per un’altra sfida di passione.
Il rugby Bitonto così in campo:
1 Tateo 2 Mossa 3 Antuofermo 4 Giannelli 5 Pazienza (K) 6 Cappiello 7 Martina 8 Modugno 9 Pecoraro 10 Binetti 11 Minenna 12 Valla 13 Mongelli 14 Terlizzese 15 Picciariello all. Marcario
a disposizione: Marcario, Rienzo, Patruno, Colaluce