Dal sito avellinorugby.it

Pesante sconfitta per l’ Avellino Rugby, che è uscita a testa bassa dal “Pacevecchia” di Benevento , rimediando un passivo abbastanza elevato. 83-0, con quindici mete subite di cui solo quattro trasformate – otto nella prima frazione di gioco, sette nella seconda –  Usr Benevento che si conferma, attacco mitraglia, il migliore del girone fino a questo momento, che sorride doppiamente, in quanto oltre alla facile vittoria, apprende che la capolista Rugby Clan non è riuscita a conquistare il punto di bonus contro i cugini del IV Circolo (7-17), rosicchiando ai sammaritani un punto in classifica.  Alla vigilia, i lupi avevano promesso battaglia, purtroppo la dea bendata quest’ oggi di certo non ha sorriso ai ragazzi del Presidente Roca, che già avevano assenze importanti nei ranghi, in quanto i vari Iannaccone, Porcelli, Iandolo, Barbarisi, Sellitto erano fermi ai box, per i rispettivi infortuni, Caliano impegnato con l’ Under 20, in mattinata si sono aggiunte anche le defezioni di Barca e Allocca. In più l’eccessiva pignoleria dell’ arbitro di turno, non ha concesso a Pericolo di disputare l’ incontro, in quanto sprovvisto del documento di  originale, non ha ritenuto valida la fotocopia che in genere si usa per il riconoscimento, a causa di un timbro poco leggibile, inutile il fax arrivato in tempo record allo stadio sannita, il fischietto in nero non ha voluto sentire ragioni. Gli esperti di calcio, ricorderanno un caso analogo, accaduto allo storico capitano dell’ Avellino calcio, l’ indimenticato Adriano Lombardi, che al debutto in serie A, nel campionato1977-78, dimenticò il documento in albergo e non venne riconosciuto dall’ arbitro, che gli negò la gioia del debutto nella massima serie, al “Giuseppe Meazza” di Milano. Morale della favola: il trainer dei lupi, Vincenzo Fico, si è ritrovato con 15 uomini contati, diventati 14 ad inizio secondo tempo, per l’ infortunio di Sepe – uscito per un trauma subito,  alla già malandata caviglia – 13 a metà ripresa quando Romano Borrielloè rimasto in campo solo per onor di firma, dopo aver subito una botta al ginocchio. Se abbandonava il terreno di gioco,  la partita sarebbe terminata con il 20-0 a tavolino, per inferiorità numerica.

 

Mister Fico

Il tecnico biancoverde, a fine gara, pur ammettendo la superiorità degli avversari, elogia comunque la prestazione dei suoi, che almeno sotto il profilo dell’ impegno non è di certo mancata: ” Faccio i complimenti al Benevento, che ha dimostrato di meritare la posizione di classifica che occupa. Nella gara di andata, non mi fecero una grossa impressione, vinsero sfruttando i nostri errori, ma spesso subirono il nostro gioco. Oggi, invece hanno mostrato di potersela ancora giocare per il primo posto. In questa settimana è capitato di tutto, ogni giorno che passava perdevo qualche pedina, dai ventidue di martedi, siamo passati ai 15 di oggi. Se aggiungiamo, anche la pantomima capitata a Pericolo, elemento fondamentale nel XV che avevo impostato, il quadro della disastrosa settimana  è al completo – ha poi proseguito –  Il Benevento in casa sapevamo che era un rullo compressore, aveva dato già 104 punti ai Wasps, 82 alla Partenope, di certo non ci eravamo illusi di venire a fare il colpaccio, ma almeno a rendergli la vita difficile, appunto come nella gara di andata. Il calendario, non ci sorride, nelle prossime partite, affronteremo avversari che stanno giocandosi il campionato,  quindi molto concentrati e poco disposti a concederci qualche opportunità. Ho detto ai miei, di continuare ad allenarsi con impegno e serietà, sperando che qualche formazione incappi in una giornata storta, un pò come è capitata a noi oggi, poi quando affronteremo avversari alla nostra portata dovremo giocoforza riscattarci, per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto fino ad ora”.

La Partita

Il tecnico dei lupi, quindi costretto a cambiare la formazione che aveva in mente, Aldarelli alla prima partita da titolare è stato schierato pilone insieme a Forino, Polisi è passato in terza, De Prizio dalla terza è passato ad estremo, e Romano Borriello da estremo ad apertura. C’ è poco da raccontare nella cronaca dell’ incontro, che è stato un leit-motiv, condotto perlopiù dai biancoblu del Presidente Palumbo, che hanno iniziato a macinare gioco sin dalle prime battute dell’ incontro, dopo 24 minuti di gioco avevano già archiviato la pratica, riuscendo a realizzare le quattro mete utili per conquistare il quinto punto utile alla classifica. Nei restanti sedici, ancora da giocare per chiudere il tempo, sono riusciti a realizzarne altrettante, di queste solo tre sono stare realizzate con il calcio aggiuntivo, che hanno chiuso la prima parte della gara sul 46-0.

Gli irpini, comunque non hanno disdegnato qualche sortita nei ventidue metri dei sanniti, quando ha potuto Capitan Nastri, ritornato nel ruolo di mediano di mischia ha dettato le giocate per i flanker De Vita e Polisi e la terza linea centro Liguori, mentre sulla 3/4, si è potuto giocare ben poco, per la pressione che in quella parte del campo i padroni di casa esercitavano, si è badato  soprattutto a difendere, i centri Carpinelli e Cristian Borriello, aiutati dalle ali Vietri ed Esposito Alaia, hanno fatto il possibile per arginare la velocità dei dirimpettai, che arrivavano da tutte le parti. Nella ripresa, Sepe come già detto è costretto al forfait, e Romano Borriello rimane stoicamente in campo, i ragazzi di mister Ricci, che effettuerà tutte e sette le sostituzioni, troveranno altre sette marcature di cui solo una trasformata, che chiudono il match con il punteggio di 83-0. Nonostante l’inferiorità numerica, Console&company, nel cuore della ripresa, hanno trovato la forza per portarsi in avanti, arrivando almeno in due circostanze ad un passo dalla meta, ma il Benevento di oggi non era in vena di regali, non ha concesso nemmeno le briciole al lauto banchetto in cui ha partecipato.

La formazione

Piloni, Forino ed Aldarelli, Console tallonatore, seconde linee Bronzone e Sepe, terze Polisi, Liguori e De Vita. mediano di mischia Nastri, apertura R. Borriello, primo centro Carpinelli, secondo C. Borriello, ali Esposito Alaia e Vietri, estremo De Prizio. Prossimo appuntamento, domenica 29 gennaio, ore 14:30 al “Santo Spirito” contro il Rugby Clan di Santa Maria Capua Vetere, attuale capolista del girone.