Di Cristian Lovisetto
10’ m. O’Sullivan tr. Cooney, 14’ m. Albornoz tr. Albornoz, 19’ m. Ratave tr. Albornoz, 36’ cp Albornoz, 40’ cp Cooney, 44’ drop Albornoz, 56’ m. Herring, 59’ cp Smith, 64’ m. Brex, 69’ m. Lowry tr. Cooney , 76’ m. punizione Ulster, cp. Smith
La Benetton Treviso batte Ulster 31 a 29 al termine di un match complicato e palpitante. L’incontro inizia con un Ulster arrembante, bravo ad installarsi nella metà campo trevigiana. La difesa di casa difende bene nei propri cinque metri, ma non può nulla sulla percussione ravvicinata di O’Sullivan, che trova la meta allo scoccare del decimo minuto. La reazione dei biancoverdi veemente: Ferrari costringe al tenuto gli ospiti e arriva un calcio di punizione quasi immediato. Si va in touche nei 22 di Ulster e, dopo un ovale sfuggito sul più bello a Lamaro, Albornoz sfugge alla difesa nordirlandese e schiaccia la meta del pareggio. È il momento migliore di Treviso, che si riversa stabilmente nella metà campo avversaria e costringe Lowry e Burns agli straordinari al piede. Un calcio non particolarmente preciso innesca ancora Albornoz, che attacca e fa strada. Sugli sviluppi Brex calcia all’ala e imbecca Ratave, che deve solo correre e schiacciare l’ovale per il 14 a 7. Le due squadre nei minuti successivi provano a impostare il loro gioco, dando vita ad un confronto equilibrato e localizzato per lo più nella parte centrale del campo. Al 36’ Albornoz allunga al piede punendo un fuorigioco avversario nei 22 (superbo il 50-22 di Brex a portare il gioco nella zona rossa ospite), ma la replica arriva poco dopo, con Cooney che mette in carniere tre punti che, allo scadere del tempo, tiene la sua squadra aggrappata al match.
La ripresa inizia con Treviso ancora in attacco, ma le iniziative sono ben tamponate da una buona difesa ospite. È allora Albornoz (meritato uomo del match) a risolvere la situazione centrando i pali con un drop. Ulster opera i primi cambi e cambia passo soprattutto nei raggruppamenti: al 56’ Herring finalizza l’avanzamento straripante del suo carrettino. I padroni di casa non restano a guardare e sfruttano al meglio un placcaggio alto nordirlandese: Rhyno Smith, fino a quel momento non alla sua miglior prestazione in biancoverde, centra i pali da 50 metri e riporta a +8 i suoi. Il momentum è biancoverde, con Albornoz che gestisce al meglio una superiorità numerica al largo finalizzata poi da Brex. Il 28 a 15 sembra mettere fine alle ostilità, ma Ulster ha mille vite e risponde subito con Lowry, che trova un varco nella difesa biancoverde e schiaccia.
Gli ultimi 10 minuti sono un invito ad un consulto cardiologico: l’arbitro Whitehouse punisce un mancato rilascio di Zanon, i nordirlandesi battono la touche ai 5 metri. Il carrettino sfonda ancora e Whitehouse, senza alcun preavviso , si reca al centro dei pali e concede la meta di punizione, comminando in aggiunta un cartellino giallo a Pettinelli. Treviso in 14 si lancia nella metà campo ospite e riesce ad ottenere un calcio pesantissimo, trasformato da Smith con l’aiuto del palo. L’ultima azione vede Ulster provare la sventagliata in piena zona rossa. Il possesso è concitato, ci sono almeno due o tre tocchi sfortunati, l’arbitro fischia una mischia a favore dei padroni di casa e sancisce, di fatto, la fine delle ostilità.
Vittoria tutto sommato meritata per Treviso, che con i quattro punti di oggi continua a sperare nella vittoria del gironcino italo-scozzese. Speriamo il più a lungo possibile.