La Gran Sasso Rugby parteciperà alla “Cena al buio” organizzata all’Aquila il prossimo 2 aprile (ore 21) dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezione di L’Aquila), dalla società sportiva per non vedenti Asd L’Aquilone e dall’Univoc (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi).

La società abruzzese è da sempre attenta alle tematiche sociali. Anche per questo parteciperanno alla “Cena al buio” l’allenatore Pierpaolo Rotilio e i giocatori Edoardo Vaggi, Andrea Pelliccione e Marco Mancini. Si tratta di una cena in cui i commensali sono completamente al buio e i camerieri sono non vedenti. Viene organizzata periodicamente all’Aquila dalle associazioni dei non vedenti, per sensibilizzare al tema: “Con questa iniziativa vogliamo far capire al normodotato che non si usa solo il senso della vista – sottolinea Antonio Rotondi, presidente dell’Asd L’Aquilone – nell’80% delle volte il vedente utilizza il senso della vista, mentre il non vedente utilizza 8 volte su 10 gli altri quattro sensi”.

E’ un cambiamento di prospettiva importante e interessante quello cui parteciperanno gli atleti della Gran Sasso. La cena, che si terrà presso l’osteria “I giardini del Vetojo” in Piazzale Pertini (L’Aquila Ovest), è ovviamente aperta tutti. La prenotazione è obbligatoria al numero 0862/316251 (costo 25 euro). Il menù comprende aperitivo, primo, secondo, contorno, dolce, vino, acqua e caffè: “Naturalmente il menù non verrà svelato prima della cena – conclude Rotondi – proprio per stimolare i sensi dei vedenti, che dovranno dirci cosa stanno mangiando senza vederlo”.

Per quanto riguarda il rugby giocato, la Gran Sasso sarà ospite domani del Cus Perugia, per la gara valevole per il diciottesimo turno di Serie A (girone B). Dopo la vittoria interna con il Valsugana, è alto il morale tra gli abruzzesi. Fischio di inizio del sig. Belvedere di Roma alle ore 15.30.