La prova della riconferma per Iacopo Bianchi. Dopo essersi affermato nella stagione 2021/22 come il placcatore più performante delle Zebre, il terza linea aretino guarda con fiducia ed entusiasmo alle prossime sfide del XV del Nord Ovest.
L’ex Azzurrino – che l’anno scorso ha effettuato con successo 148 placcaggi in 15 gare ufficiali – ha bagnato il suo esordio stagionale sabato scorso a Cork, subentrando dalla panchina al 40’ per Ruggeri.
Il 24enne toscano, che sempre nel 2021 ha ritrovato l’Azzurro dell’Italia A dopo un paio di stagioni difficoltose per via di qualche infortunio, è intervenuto in settimana ai microfoni del sito web del club dove ha presentato la sfida di sabato 8 ottobre al Lanfranchi contro i DHL Stormers, campioni in carica del BKT United Rugby Championship e arrivati in Italia lunedì scorso con un gruppo squadra composto da 28 giocatori tra cui gli Springboks Marvin Orie, Salmaan Moerat, Evan Roos, Herschel Jantjies e Damian Willemse, quest’ultimi due vincitori della Coppa del Mondo nel 2019.
Sarà il secondo incontro tra le due squadre, il primo di sempre a Parma, sfida che verrà trasmessa in diretta alle ore 16:00 su Eurosport 2 e in streaming su Eurosport Player e Discovery+.
Si giocherà per il 4° turno del torneo internazionale BKT United Rugby Championship: una gara di assoluto prestigio per i gialloblù e per il pubblico amico del Lanfranchi che alle 12:30, sempre nell’impianto casalingo delle Zebre, potrà assistere alla seconda giornata del massimo campionato italiano tra l’HBS Rugby Colorno e le Fiamme Oro Rugby, con tanti ex atleti della franchigia ducale a dare battaglia e spettacolo per conto dei due club del Peroni TOP10.
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Sabato scorso sei sceso in campo a Cork nella tana del Munster. Com’è stato il ritorno in campo in questo nuovo avvio di stagione? “È stata una partita tosta, ma per rientrare in campo non c’era modo migliore di giocare là, in uno stadio come il Musgrave. E’ stata una bella battaglia, siamo stati un po’ sfortunati nel primo tempo con i tre infortuni nel reparto dei centri. Abbiamo comunque disputato una buona partita in difesa, riuscendo ad arginare il risultato”.
L’anno scorso sei stato il placcatore più performante delle Zebre con ben 148 placcaggi in 15 gare. Che stagione è stata e che stimoli di crescita ti ha dato? “Diciamo che, come squadra, è stata una stagione un po’ al di sotto delle aspettative che ci eravamo prefissati, ma siamo sempre stati uniti come gruppo e abbiamo provato a fare del nostro meglio in tutte le partite, senza mai tirarci indietro. A livello personale, è stata forse una delle migliori stagioni grazie anche alla fiducia che ho avuto da parte dello staff. Aver avuto continuità in tante partite è stato per me un grande stimolo di crescita”.
Hai trovato tanto spazio dopo due prime stagioni un po’ difficoltose, a causa anche di qualche infortunio. Che obiettivi e aspettative riponi per quest’anno? “Quest’anno sicuramente punto a riconfermarmi e a ottenere grandi risultati come squadra, perché, come abbiamo visto anche nelle prime tre partite e soprattutto nel prestagione, abbiamo dei grandi obiettivi e siamo fiduciosi di poter fare molto bene”.
A livello personale invece, come ti sei integrato a Parma e nello spogliatoio delle Zebre? “A Parma fin dal primo anno mi sono sempre trovato molto bene, è una città bellissima e si sta molto bene. Il gruppo è fantastico e anche quest’anno ci sono un sacco di ragazzi nuovi con cui mi trovo bene e con cui riusciamo sempre a lavorare sodo. C’è molta competizione interna ed è una cosa che fa molto bene a tutti, sono molto felice di essere alle Zebre”.
Qual è il compagno di squadra che vorresti avere sempre al tuo fianco prima di un’importante sfida? “Diciamo che ce n’è più di uno, però in questo momento penso a Giovanni Licata che è fuori da un po’ e lo aspetto per dare battaglia insieme a tutti gli altri ragazzi”.
Sabato al Lanfranchi arrivano i Sudafricani Stormers, campioni in carica dello United Rugby Championship. Che partita ti aspetti? “Sugli Stormers c’è poco da dire, sono i campioni in carica. Noi ci siamo preparati molto su quello che possiamo fare e siamo pronti per affrontarli e per metterli in difficoltà. Sono sicuramente una squadra molto fisica e veloce, non gli manca niente, però ripeto siamo pronti per dare battaglia”.
Qual è l’approccio giusto per affrontare sfide di questo calibro? “Velocità, fisicità e non mollare mai fino all’ultimo minuto. Anche perché, come abbiamo visto e come sappiamo, pure loro sono una squadra che non molla mai”.
Giocheremo in casa dove abbiamo raccolto quattro punti e segnato dieci mete nelle prime due giornate. Pensi che il fattore campo possa incidere negli equilibri del match? “Diciamo che prima di una partita è una cosa a cui non pensi, però forse l’emotività di vedere i tuoi amici e la tua famiglia sugli spalti è un aspetto che ti può dare quella motivazione in più. Secondo me però non c’è molta differenza tra giocare in casa e fuori casa, il mio atteggiamento è lo stesso quando entro in campo”.