Quella in corso è, per la società rugbistica livornese dei Lions Amaranto, un’annata particolarissima, nella quale si sta aprendo un nuovo percorso, non solo a livello prettamente tecnico. In avvio di stagione, il club ha ‘sfondato’ il muro dei 500 tesserati ed ha stretto un prezioso accordo biennale con LundaX, azienda nazionale che opera nel settore delle telecomunicazioni. LundaX è il title sponsor sia della prima squadra amaranto (serie B), sia di tutte le otto (valide) formazioni giovanili (dall’under 19 all’under 5). Anche altri importanti sponsor stanno affiancando il club labronico in un’annata che sta regalando non poche soddisfazioni. In cantiere tanti altri progetti. In pieno svolgimento, presso la propria ampia struttura – quella dell’‘Emo Priami’ di Stagno -, importanti lavori, che possono consentire di programmare traguardi sportivi sempre più ambiziosi. Intanto nella prima squadra, allenata da un personaggio, Fabrizio Gaetaniello, ‘icona’ del rugby non solo nazionale, sono stati massicciamente inseriti giovani e giovanissimi (anche classe 2005): giocatori che possono garantire l’inizio di un nuovo (e lungo) ciclo. La formazione senior ha di fatto già al sicuro la salvezza e dunque potrà presentarsi anche nella stagione 2023/24 – per la quarta annata consecutiva – al torneo di B, il terzo campionato domestico. I Lions Amaranto, da quando, nel 2000, hanno iniziato la loro attività, hanno sempre curato con puntiglio il proprio vivaio. Un lavoro apprezzato anche dalla Federazione, che non ha mancato di manifestare, in modo tangibile, la sua riconoscenza. Nel 2022, la FIR ha individuato otto aree per il suo innovativo progetto del Polo di sviluppo Under 17/18 (atleti nati negli anni 2005, 2006 e 2007), primo passo del nuovo percorso tecnico federale, che sta integrando la precedente progettualità per la formazione degli atleti d’élite, partendo dal lavoro dei Club. La scelta delle aree, in base alle candidature ricevute dai Club, è stata condotta valutando il profilo tecnico, logistico, impiantistico e di aggregazione territoriale. Tra le aree individuate anche quella di Livorno. Il Polo labronico è curato, con un manager, un direttore tecnico, quattro allenatori, un medico sociale, un fisioterapista, due preparatori fisico-atletici e un video analyst, dalle due società della palla ovale cittadina (che si sono divise l’impegno a metà): LundaX Lions Amaranto appunto e Unicusano Livorno Rugby. L’obiettivo della FIR è quello di aumentare il livello di interazione tra i Club dello stesso territorio. Di fatto, dal 5 settembre scorso, due volte alla settimana, si svolgono nel pomeriggio di lunedì (normalmente sul terreno ‘Priami’ , il quartier generale della LundaX Lions Amaranto) e del mercoledì (normalmente sul sintetico del ‘Giovanni Maneo’ di via Settembrini, il quartier generale dell’Unicusano Livorno Rugby), intensi allenamenti riservati ai migliori atleti della costa toscana nati nel 2005, 2006 e 2007. I risultati non stanno tardando ad arrivare. Nel Polo si stanno mettendo in evidenza (anche) numerosi elementi tesserati LundaX Lions Amaranto.